Domenica 22 ottobre, alle 17, sullo schermo della Cineteca Comunale, verrà proiettato il film-documentario In Märkischen Sand – Nella sabbia del Brandeburgo.
Introdurranno la trasmissione i registi Nina Mair e Matthias Neumann.
Partecipano Paolo Zaghini e Francesca Panozzo, Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini e Laura Fontana, Attività di Educazione alla Memoria
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Di seguito la sinossi del film:
23 aprile 1945. I soldati della Wehrmacht tedesca fucilano 127 internati militari italiani in una cava di sabbia a Treuenbrietzen, nel Brandeburgo (Germania, all’incirca 50 km a sud di Postdam). La strage viene dimenticata. Dopo decenni il ricordo però riemerge. Quando gli abitanti della città cominciano a confrontarsi con il passato, tornano alla luce i ricordi soffocati di quegli atti di violenza perpetrati negli ultimi giorni di guerra. I registi Katalin Ambrus, Nina Mair e Matthias Neumann hanno intrapreso un lungo viaggio tra i ricordi custoditi in Italia e in Germania. Il loro lavoro inizia da un delitto nascosto e taciuto per decenni.
La storia degli internati militari italiani nella Seconda guerra mondiale non ha mai veramente trovato spazio nella memoria collettiva tedesca e italiana. A seguito della capitolazione dell’8 settembre 1943 e della rottura dell’alleanza fra Roma e Berlino, 650.000 soldati italiani furono deportati in Germania in campi di lavoro forzato. 50.000 non tornarono mai più da quei luoghi.
NELLA SABBIA DEL BRANDEBURGO racconta la storia degli internati militari italiani, attingendo al concreto esempio di lavoro forzato nel Brandeburgo.
NELLA SABBIA DEL BRANDEBURGO è una produzione di OUT OF FOCUS Filmproduktion, sostenuta da Deutsch-Italienischer Zukunftsfond (AA) (Fondo italo-tedesco per il Futuro), Stiftung Erinnerung, Verantwortung, Zukunft (EVZ) (Fondazione Ricordo, Responsabilità, Futuro) e Brandenburgische Landeszentrale für politische Bildung (Sede centrale del Brandeburgo per la formazione politica).Il documentario, di cui viene proiettata a Rimini una versione selezionata e ridotta (65’), è nato da un progetto bilingue e ha una natura cross-mediale e interattiva. Consta infatti di diciotto episodi biografici raccontati da una prospettiva odierna e altri sei episodi che mettono in luce dettagli storici, il tutto con le magnifiche immagini animate create dall’illustratore italiano Cosimo Miorelli e con le musiche di Stefano Fornasaro e Andrea Blasetig.