Un intervento di Alberto Vanni Lazzari, segretario del PD di Rimini, sull’organizzazione di organismi di partecipazione decentrata:
“Nella prima commissione di mercoledì scorso le forze politiche presenti si sono responsabilmente assunte l’impegno di avviare una fase di confronto e studio per valutare un nuovo modello di partecipazione decentrata. Si parte da un patrimonio democratico di riferimento rappresentato dalla storia dei Quartieri per registrarne meriti e debolezze ed elaborare una proposta di partecipazione più dinamica e innovativa ma altrettanto radicata, che riesca a essere punto di riferimento per tutti i cittadini e permetta di dialogare in particolare sui temi amministrativi. La legge ci rammenta che ogni impegno di questo tipo sarà basato sul volontariato senza aggravi sul bilancio comunale.
Alla luce di una condivisione d’intenti così ampia come quella registrata in commissione e recepita positivamente dall’Assessore Morolli, sgombriamo il campo da ogni tentazione di entrare nel giochino de “il Quartiere che vorrei” per sostenere il lavoro del nostro gruppo PD, affinché la soluzione più condivisibile sia frutto di una valutazione seria e metodica che parta dal confronto su esperienze similari sviluppatesi negli ultimi anni in altre realtà territoriali.
Auspichiamo quindi di assistere a un percorso di responsabilità anche all’interno del Consiglio Comunale con l’apporto di tutti i gruppi e le forze politiche per trovare ampio consenso nella stesura delle nuove regole di decentramento.
Come Partito Democratico metteremo a disposizione ogni risorsa utile a garantire la buona riuscita di un’esigenza largamente diffusa, raccogliendo stimoli, proposte, aspettative che derivano dal nostro essere costantemente in relazione con il territorio. La partecipazione la si favorisce con un progetto in cui il cittadino sia interlocutore privilegiato al centro delle scelte politiche che lo riguardano.
Non sentiamo il bisogno di spot a base di partecipazione calendarizzata”.
Alberto Vanni Lazzari
PD Rimini