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Crabs di nuovo coi piedi per terra e ora arriva il tritacarne Padova

Siamo tornati rapidamente sulla terra. Se mai ci eravamo illusi (ma non lo abbiamo fatto) i nostri avversari hanno dimostrato, nel caso servisse, che esperienza e talento hanno tanto peso. E dopo che ci siamo spesi in modo lusinghiero per giocarci alla pari il primo quarto, ce li siamo visti scappare via nei quarti centrali, durante i quali siamo stati in grado di infilare solo 16 e 14 punti, troppo pochi per competere in questo campionato se non hai una difesa robusta. Una volta tanto che siamo stati più bravi ai tiri liberi e nel saldo perse/recuperate, abbiamo tirato peggio dei nostri avversari: solo il 42% da 2 punti ed il 33% da 3, i quali hanno banchettato in area prendendo 50 rimbalzi di cui 11 in attacco, contro i nostri 35.

Se dovevamo mettere in naftalina la precedente, questa ce la dobbiamo ricordare e fare tesoro dell’esperienza. Come ho già avuto modo di sottolineare, il migliore dei vicentini conta ben 10 primavere in più del migliore dei nostri, oltre ad una carriera spesa in campionati superiori. Non è una scusa, ma un avvertimento: già da domenica prossima ne troveremo altri così e tra le pieghe della nostra inesperienza dovremo trovare le energia utili a fare tesoro delle nostre qualità.

La prossima è la Virtus Padova che ha fatto polpette di Palermo e Forlì segnando 87,5 punti di media, tirando col 55% da 2 punti ed il 42% da 3 punti. Direi che ce n’è già abbastanza per tutti.

Stavolta il bicchiere si è vuotato rapidamente. Maghelli ha ruotato tutti i suoi cercando le combinazioni possibili per arginare gli avversari e per ben due volte è riuscito a reagire, tornando sotto la doppia cifra di svantaggio, ma alla terza accelerazione ha dovuto cedere; buon per noi aver raccolto qualcosa di più alla fine.

Individualmente sono andati così:

#5 Nicolò Moffa: 03:07 minuti in campo fallendo l’unico tiro da 2 punti a sua disposizione, ma a suo favore ci sono un rimbalzo ed una recuperata. Valutazione Lega 1 ed un piccolissimo segno positivo.

#6 Giacomo Signorini: 21:29 minuti in campo per 11 punti con 4/9 da 2 punti e 1/2 da 3 punti, ma senza rimbalzi e tiri liberi. 1 persa ed 1 recuperata. Valutazione Lega 5 e segnali positivi dopo due annate passate tra gli infortuni.

#7 Giuseppe Altavilla: 27:13 minuti in campo per 1 punto con 0/4 da 2 punti e 0/1 da 3 punti, 1/2 ai liberi ed 1 rimbalzo. 5 perse 1 recupero e 2 assist. Valutazione Lega -7. Finalmente molti minuti, ma polveri bagnate per il vice-play che dovrà dare molto di più della saggezza.

#8 Luca Toniato: 10:25 minuti in campo per 5 punti con 2/3 da 2 punti, senza tentativi da 3 punti e 1/2 ai liberi. 2 Rimbalzi e 2 assist. Valutazione Lega 4. Buoni ma pochi, lui ha doti fisiche di altra caratura.

#9 Andrea Tartaglia: 11:13 minuti in campo per 1 punto fallendo l’unico tiro da 3 punti a disposizione e poi 1/2 ai tiri liberi, serve 1 assist. Valutazione Lega 0. Con i suoi mezzi dovrà avere un peso specifico rilevante, obbligato a fare esperienza molto rapidamente.

#10 Joel Myers: 27:45 minuti in campo per 20 punti con 3/7 da 2 punti e 4/7 da 3 punti oltre a 2/2 ai tiri liberi e 3 rimbalzi; 1 persa ma 2 recuperi. Valutazione Lega 16. Recupera largamente da leader il mezzo passo falso della non-partita della domenica precedente ed enuncia un principio fondamentale: meglio essere uno dei tanti che vince piuttosto che il migliore di quelli che hanno perso. Questa sarà la frase identificativa del nostro campionato per questa stagione.

#11 Paolo Busetto: 36:26 minuti in campo per 11 punti con 2/9 da 2 punti e 0/5 da 3 punti oltre a 7/8 ai tiri liberi frutto di 6 falli subiti. Doppia/doppia con 11 rimbalzi; 2 perse ma 2 recuperi e 6 assist. Valutazione Lega 20. Capitano mio capitano! Mette a disposizione tutto quello che ha e quasi senza riposo, efficace anche se la mira non è delle migliori, ma quando migliorerà anche quella dovremo stare attenti a non farcelo portare via.

#12 Andrea Sipala: 17:45 minuti in campo per 7 punti con 2/3 da 2 punti e 1/1 da 3 punti senza tiri liberi o rimbalzi. 3 perse ed 1 recupero. Valutazione Lega 1. Frenato dai falli (già 4 prima di metà gara) non ha potuto dare quanto ci aspettiamo.

#13 Edoardo Tiberti: 09:56 minuti in campo per 2 punti con 1/1 da 2 punti senza tiri da 3 punti e senza tiri liberi. 1 solo rimbalzo, 1 persa ed 1 recupero. Valutazione Lega 0. Troppo poco per uno che dovrà passare molti minuti in campo e che ha passato gran parte della preparazione fermo per infortuni.

#14 Simone Fiusco: 03:34 minuti in campo fallendo l’unico tiro da 3 a sua disposizione e catturando un rimbalzo. Valutazione Lega 0. Apparizione fugace, ma servirà sempre il suo contributo.

#15 Borislav Mladenov: 08:15 minuti in campo per 5 punti con 1/1 da 2 punti ed 1/3 da 3 punti senza tiri liberi. 1 rimbalzo, 1 recupero ed 1 assist. Valutazione Lega 4. Entra nell’ultimo quarto e merita il campo fino alla fine. Coraggio, sfrontatezza e tanto di cappello al più “piccolo” di tutti.

#16 Francesco Foiera: 22:52 minuti in campo per 7 punti con 3/5 da 2 punti senza tentativi da 3 punti e 1/3 ai tiri liberi con 4 falli subiti. 9 rimbalzi di cui 4 offensivi, 1 persa ed 1 assist. Valutazione Lega 16. Ci mette tutto i suo peso specifico che è tanto. Punto di riferimento assoluto da spendere con parsimonia perché 30 partite di campionato sono tante.

Maghelli, Galli, Brugé: il differenziale 110 a 63 nella valutazione Lega è impietoso, non lo meritano ma, a questo punto della stagione, gli altri erano davvero troppo lontani.

Daniele Bacchi

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