Un bambino di un anno malato di malaria è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Infermi” di Rimini. Il piccolo è arrivato i Pronto Soccorso sabato pomeriggio con febbre altissima e i test hanno dato il responso che i temeva: malaria e nella forma più grave, avendo attaccato le meningi.
Il bambino è nato a Rimini, ma ha trascorso gli ultimi due mesi assieme alla famiglia in Costa d’Avorio, da dove provengono i genitori, trasferiti in Italia da cinque anni. Pare che abbia reagito bene alle prime cure, ma resta sedato e la sua situazione preoccupa ancora i medici.
In Costa d’Avorio, come in altri Paesi africani, la malaria è endemica: il 90% per cento delle morti causate da questa malattia avviene in Africa: circa 400 mila vittime all’anno.
La malaria è trasmessa dalla zanzara anofele e contro di essa non esiste vaccino. Non può però essere trasmessa da altri tipi di zanzara e l’anofele in Italia non esiste più da molti anni. La malaria, inoltre, non è contagiosa e non si trasmette da uomo a uomo. Infatti, non richiede profilassi di parenti o di coloro che hanno avuto comunque contatti con i malati.
D’altra parte, l’Ausl tiene a sottolineare solo a Rimini si registrano almeno una dozzina di casi all’anno, più o meno gravi, di malaria “importata” da soggetti che hanno contratto la malattia all’estero: numeri del tutto in linea con le attese statistiche e che non rappresentano alcun motivo di allarme per la popolazione. Anche perchè, è bene ribadirlo, non la malaria non è contagiosa e quindi non si può mai nemmeno parlare di epidemia.
(l’immagine è di repertorio)