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Romagna batte Emilia in istruzione, energia pulita e fibra, ma resta indietro nell’export

Una Romagna che non ti aspetti, davanti all’Emilia in molti indicatori: numero di imprese, di start up innovative e di laureati, nell’utilizzo delle energie sostenibili e nella diffusione della fibra ottica e con un tasso più basso di abbandoni scolastici. E una Romagna che si conosceva, con la cronica difficoltà ad aprirsi sui mercati esteri e nelle comunicazioni stradali, mentre il tasso di occupazione che resta al di sotto di quello emiliano. E’ quanto si legge dall’indagine dell’Osservatorio EY (Ernst & Young) presentata al primo forum dell’economia romagnola, organizzato insieme a Cesena Fiere in collaborazione con Confindustria Romagna e Forlì-Cesena, con il supporto della Camera di commercio di Forlì-Cesena.

Nelle province di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, la dispersione scolastica si ferma al 13,8%, contro una media nazionale del 18,1% e una regionale del 16%. Ciò consente alla Romagna di avere un tasso più alto di laureati (77,1%) nonostante gli universitari siano in percentuale meno che in Emilia, dove però a terminare gli studi è il 76% , mentre la media nazionale è del 75,3%.

Altissimo in Romagna il numero delle imprese,  86,2 ogni mille abitanti, anche se non sono tutte rose e fiori: la percentuale di disoccupati è più alta che in Emilia (8,2% contro il 7,1%) e il tasso di occupazione, sebbene di dieci punti esatti sopra la media nazionale (66,8% in Romagna, 56,8% in Italia) non arriva al 67,6% emiliano. In compenso, dal Sillaro in giù brillano le start up innovative: 01,44 ogni mille abitanti contro una media italiana di 0,89 e una regionale di 1,57. Resta debole l’export, che in Romagna copre solo il 28% del pil contro il 40% dell’Emilia. 

A Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena si investe però tantissimo in energie da fonti rinnovabili: in rapporto alla superficie territoriale si produce quasi il doppio di Kw (10,89) rispetto alla media nazionale e di molto di più anche rispetto al resto della Regione.

Infine, bene la fibra ottica, che in Romagna raggiunge il 57% della popolazione, contro il 56% dell’Emilia e il 53% della media nazionale.

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