Un foglio bianco, una matita e la ricostruzione del volto di un criminale per risolvere i casi e arrestare i colpevoli.
Non accade solo nelle fiction. Elena Pagani, agente della Polizia Scientifica di Ancona, ha disegnato perfettamente l’identikit di Guerlin Butungu, capobranco degli stupratori di Rimini. Elena Pagani, inviata a Rimini dallo Sco il primo settembre, è rimasta per 6 ore con la trans, traducendo in un disegno perfetto la descrizione accuratissima della vittima.
Originaria di Mantova, dopo essersi laureata all’Accademia delle Belle Arti di Brera, Pagani da 25 anni lavora nella Polizia di Stato e da 6 anni è dipendente del Gabinetto interregionale di polizia scientifica Marche – Abruzzo. “Ho ricevuto l’incarico dal Servizio centrale operativo di Roma – racconta – e sono stata sei ore in una stanza riservata e isolata con la trans peruviana che mi ha descritto in modo precisissimo i tratti somatici dello stupratore”.
La simmetria tra la ricostruzione grafica e il soggetto fotografato è perfetta, tant’è che grazie al disegno del volto, dopo solo due giorni, gli agenti sono riusciti ad arrestare Butungu a bordo di un treno. La corrispondenza del suo volto all’identikit è risultata pari al 98%. ”Ma io – minimizza Pagani, sono solo il braccio tecnico dei ricordi del testimone che mi offre la sua fiducia”