Marcello Ceccarelli di Coriano Sinistra Unita ha parecchio da ridire sull’ultimo personaggio ricevuto di recente in Municipio. E pone alcune domande al sindaco Mimma Spinelli con questo comunicato dal titolo significativo:
Eia Eia Alalà: nuovi amici per il Sindaco Spinelli?
Immagino che in tanti, sopratutto se corianesi, abbiano riconosciuto nella foto il sindaco di Coriano, appena rieletto, Domenica Spinelli.
In pochi invece conoscono il personaggio alla sua sinistra. Trattasi di Lo Giudice Roberto, ricevuto in Comune, nell’ufficio del Sindaco, in qualità di responsabile di Solidarietà Nazionale, una associazione che si prodiga per sostenere e aiutare ITALIANI indigenti: probabilmente vi sarà capitato di incrociarli fuori da un supermercato intenti a raccogliere pasta e pomodoro con un cartello che ci avvertiva che gli alimenti sono destinati “solo per gli italiani”.
Roberto Lo Giudice però ricopre anche la carica, se non erro, di referente locale di Forza Nuova, associazione neofascista, che non perde occasione per vomitare messaggi di odio e razzismo, nei confronti di donne, gay e stranieri, e di coloro che si discostano dalla loro idea di italianità. La stessa associazione definita in più occasioni da sentenze della Cassazione “formazione di matrice neonazista“, i cui militanti si sono resi protagonisti in giro per l’Italia di pestaggi nei confronti di migranti, gay e persone appartenenti a centri sociali.
Ci piacerebbe chiedere al nostro Sindaco perchè ha ritenuto opportuno ricevere in Comune un esponente della destra estrema, che, giustamente, non ha neanche pensato fosse necessario nascondere la sua ideologia esibendo ben due croci celtiche, storico simbolo da sempre amato dai movimenti neofascisti europei.
Vorremmo anche domandare alla signora Domenica Spinelli quali sono le sue opinioni in merito alle posizioni espresse pubblicamente da Forza Nuova, con un’occhio particolare agli eventi da questa proposti, come ad esempio l’allegra rievocazione storica della marcia su Roma che stanno organizzando proprio in questi giorni.
Vorremmo inoltre chiederle con che coraggio solo una settimana dopo si è recata a rendere omaggio al giovane partigiano fucilato a Cerasolo, dichiarandosi pubblicamente antifascista.
Come Coriano Sinistra Unita avremmo preferito che la nostra amministrazione si fosse comportata come quelle di altre città, amministrazioni che non solo non intrattengono rapporti di nessun genere con i gruppi neofascisti, ma che gli negano qualsiasi tipo di spazio. A Cesena, giusto per rimanere in zona, il Sindaco ha appena proposto di approvare una delibera per negare spazi pubblici a Forza Nuova e a tutti i movimenti che inneggiano al fascismo: due posizioni ahimè ben diverse.