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Rimini: martedì assemblea pubblica di Sinistra Italiana sulla violenza di genere

Dopo gli ennesimi episodi di violenza contro le donne accaduti in queste settimane a Rimini e non solo, ampliamenti ripresi dai media e nel dibattito pubblico, la federazione di Sinistra Italiana ha sentito la necessità di promuovere un’assemblea cittadina, di lanciare un appello e di mettersi a disposizione di tutti gli attori interessati a costruire un calendario di incontri per riflettere e discutere di genere, di potere, di violenza, di diritti e di stereotipi razzisti.

L’assemblea pubblica si svolgerà martedi 19 Settembre presso la Sala del Buonarrivo dalle 21.

Appello

La violenza accaduta a Rimini ha profondamente scosso tutti noi.

Vittime due donne, e scegliamo queste parole per affermare che anche quella nei confronti delle donne trans è violenza di genere, né minore né diversa da quella che ogni giorno colpisce decine di donne.

Ogni anno sono infatti 4mila gli stupri in Italia, e molti altri neppure denunciati.

Una violenza che dalle mura di casa, arriva a prendere anche lo spazio pubblico, come la spiaggia di Rimini, luogo ora percepito più che mai insicuro e pericoloso.

All’idea di contrapposizione fra i generi, in cui il machismo è pane quotidiano servito attraverso l’uso di un linguaggio violento, vessatorio nei confronti delle donne, attraverso cyberbullismo e gruppi facebook di stupri virtuali; all’idea che la donna sia un possesso dell’uomo, noi contrapponiamo una presa di parola riflessiva, autentica, sul maschile, sui generi, sulle cause della violenza, sulla necessità di decostruire gli stereotipi che accompagnano i generi stessi.

Non ci interessa il punto di vista di chi cavalca l’origine etnica di chi agisce la violenza, perché i numeri affermano che è agita tanto da maschi italiani quanto da maschi stranieri, e che a subirla sono donne di origine culturale e sociale diversa.

Dunque nessuna ne è indenne, e nessun uomo può essere certo di possedere gli anticorpi per mettere in discussione, a partire da sé, il retaggio che la donna sia un terreno di conquista, un possedimento da amministrare e tenere a sé ad ogni costo.

Se la politica non mette al centro queste riflessione, la politica fallisce.

Perché è dalla costruzione legata ai generi che dipendono molte delle politiche che si mettono in campo.

Il punto di vista di chi amministra e compie scelte di governo è fondamentale per abbattere molti dei pregiudizi legati ai generi, a partire dalle politiche lavorative e di welfare.

Perciò sentiamo l’urgenza di mettere questi spunti al centro di una riflessione profonda, capace di illuminare con un discorso scevro dai pregiudizi, il buio della violenza, della contrapposizione fra italiani e stranieri, fra uomini e donne e fra ruoli che si pensa essere accompagnati all’uno e all’altro genere.

Vogliamo che la Politica sia lucida, in grado di fornire spunti e soluzioni concrete e non un marketing sciacallo alla ricerca del consenso.

Vogliamo parlarne con la nostra città in modo pubblico, ascoltando i punti di vista ma provando a decostruire stereotipi razzisti o peggio ancora machisti.

All’incontro sarà presente l’On. Giovanni Paglia.

Hanno già sottoscritto l’appello

ARCI Rimini

Arcigay Rimini “Alan Turing”

Istituto di Scienze dell’Uomo

Rompi IL Silenzio Onlus

Non Una Di Meno Rimini

sinistra italiana_1908

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