Come riporta la stampa locale oggi, il dirigente del Comune di Rimini Alessandro Bellini è stato protagonista di un vero e proprio attentato dinamitardo durante il suo soggiorno in vacanza in Sardegna a fine agosto.
L’ordigno fatto esplodere durante la notte, del 29 agosto, davanti alla porta d’ingresso del b&b “Is Axrollixedas” a Villasimius poteva uccidere . Gli artificieri del Comando provinciale dei carabinieri hanno accertato che si trattava di una “pipe bomb” costruita con esplosivo probabilmente da cava, bulloni e frammenti metallici.
Nelle deflagrazione le schegge hanno devastato ogni cosa, danneggiando cucina, ingresso, facciata e la porta blindata. Hanno piazzato davanti alla porta della struttura un ordigno artigianale e sono fuggiti. L’esplosione ha svegliato tutte le persone che si trovavano nella struttura e del vicinato. Solo per fortuna nessuno è rimasto ferito.
“Abbiamo sentito un boato – raccontano i protagonisti della disavventura – e siamo corsi tutti a vedere cosa era accaduto. In quel momento nella struttura c’erano due famiglie con i figli, nove persone in totale”. Una delle due famiglie era proprio quella di Bellini con la moglie e i suoi tre figli.
Ad inizio stagione era stata incendiata l’auto della titolare parcheggiata davanti al B&B.
Foto di copertina con il B&B dell’attentato