La trans peruviana ieri era stata convocata in questura per il riconoscimento dei due minorenni che si sono costituiti.
Racconta al GR1 l’avvocato che la segue, Enrico Grazioso: “La mia cliente si era momentaneamente pietrificata per poi sciogliersi ina espressione di soddisfazione ed ovviamente, pe quella che è stata la mia percezione, aveva gli occhi di chi si sentiva in quel momento molto soddisfatta. Per il resto posso dire di avere notato nella mia cliente in questi giorni tanta forza e tanta dignità”.
Nei giorni scorsi aveva confermato in una intervista al Tg1 di essere in grado di riconoscere i suoi aggressori: “Se li vedo insieme si”, ha detto, sottolineando: “Sono disposta ad aiutare la polizia in qualsiasi modo, a qualsiasi ora”.