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Riccione: dalla prossima settimana il bando agevolazioni Tari 2017

Maggiori risorse a disposizione, esenzione totale anziché parziale per le categorie di cittadini interessati, innalzamento dei limiti Isee per coinvolgere una fascia più ampia di cittadini. Sono le principali novità di riconoscimento delle agevolazioni Tari per il 2017 approvate dalla Giunta Comunale di Riccione e contenute nel bando che uscirà la prossima settimana con scadenza 31 ottobre 2017.

​Per garantire la più ampia copertura finanziaria possibile l’amministrazione comunale ha aumentato la somma stanziata per le agevolazioni ed esenzioni sulla Tassa rifiuti da 180.000 euro dello scorso anno a 250.000 euro. 

Una differenza in positivo di 70.000 euro per un utenza allargata di cittadini.

Uno sforzo importante- sottolinea l’assessore al bilancio Luigi Santi – che testimonia l’attenzione al sociale e ai nuclei familiari più bisognosi. Nel contempo abbiano innalzato da 20.000 a 25.000 euro i valori Isee per varie categorie di lavoratori consentendo così di allargare il bacino di cittadini potenziali che potranno usufruire delle agevolazioni dopo aver applicato inoltre per la Tari un taglio del 4% rispetto alla precedente delibera emanata dal commissario prefettizio. Un’azione di generale contenimento della pressione fiscale che, anche quest’anno, ha mantenuto l’esonero della Tasi sulla prima casa e, per la prima volta, adottato l’eliminazione dell’addizionale Irpef.

Nel 2016 hanno beneficiato del Bando circa 500 nuclei familiari.

I criteri approvati dalla Giunta, dopo essere stati condivisi con le organizzazioni sindacali sono i seguenti:

Ai fini della richiesta di esenzione rivolta alle utenze domestiche, per una superficie massima di 150 mq per l’abitazione di residenza e un’eventuale pertinenza: è necessario che la famiglia sia composta esclusivamente da pensionati ultra 65enni o da invalidi con un’invalidità non inferiore al 74% ( previa attestazione dell’Ausl), con una soglia Isee ( indicatore delle situazione economica equivalente) fino a 17.500 euro, con il coniuge pensionato anche di età inferiore a 65 anni o con a carico minori di età inferire a 16 anni.

Sono inoltre esentate, sempre con gli stessi limiti di superficie, le famiglie con Isee fino a 25.000 euro, in cui almeno uno dei componenti rientri tra le seguenti categorie:

lavoratori disoccupati da almeno due mesi a causa di licenziamento per giusta causa o per la scadenza di un contratto di lavoro a termine non rinnovato ( compresi i contratti di collaborazione, a progetto e di somministrazione); lavoratori in cassa integrazione guadagni o sospesi da almeno due mesi con una riduzione dell’orario pari almeno al 50% del limite contrattuale.

Possono presentare domanda di riduzione Tari le famiglie con un reddito esclusivamente da lavoro dipendente e un Isee fino a 11.000 euro oppure le famiglie con 4 o più componenti con un reddito da lavoro dipendente e un Isee compreso nella fascia 11.000-14.000 euro.

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