La riviera è indaffarata nel momento clou della stagione e solo a tratti trova il tempo di concentrarsi sul Rimini e il suo campionato che tra 20 giorni prenderà il via.
Domenica 3 settembre è vicina, una o due gare di coppa e saremo lì a cominciare.
Conosciute le squadre giovedì scorso, possiamo già interrogarci un po’ in merito a che tipo di campionato sarà in grado di disputare questa squadra.
La volontà di dare una squadra completa e competitiva a mister Muccioli è stata ribadita anche dalla velocità con cui Petti (difensore esperto arrivato dal Gubbio) è stato ingaggiato preso atto dell’infortunio di Vesi che doveva essere una colonna della difesa biancorossa di questa stagione.
Il girone, con tutta la provvisorietà possibile dei giudizi visto che in agosto ci si può basare più che altro sulle ceneri dei campionati passati senza conoscere le realtà attuali, sembra abbordabile.
Ci sono nomi che rispuntano dal passato come Sangiovannese e Montevarchi (oggi Aquila Montevarchi) più tanta Emilia Romagna, San Marino a parte, senza tralasciare quel po’ di Umbria per rendere il girone un po’ più misterioso (alzi la mano chi, leggendo Trestina, non ha pensato di salire a Trieste).
Questo il girone completo:
Aquila Montevarchi, Castelvetro, Colligiana, Correggese, Fiorenzuola, Forli’, Imolese, Lentigione, Mezzolara, Pianese, Rimini, Romagna Centro, Sangiovannese, Sanmaurese, Sasso Marconi, Sporting Trestina, Tuttocuoio, Vigor Carpaneto, Villabiagio, Vivialtotevere Sansepolcro.
Con un occhio alla Toscana, l’impressione è che la battaglia vera potrebbe restare in Romagna nel triangolo Rimini, Forlì, Imolese.
Con le toscane, sempre rognose, a complicare la vita a tutti e il resto del torneo alla caccia di un posto al sole.
Girone da 20 squadre, particolare di non poco, conto visto che la presenza di 2 squadre oltre la soglia canonica delle 18 porterà la disputa di alcuni turni infrasettimanali.
Bene ha fatto la dirigenza biancorossa a dotarsi di una rosa ampia e ricca di giocatori ambiziosi.
Ho visto lo sguardo di Cicarevic appena entrato col Ravenna, ho notato la grinta e la determinazione che trasudava.
Lui e i compagni, tanti compagni bravi e meritevoli che dovranno disciplinatamente alternarsi agli ordini di Muccioli che avrà il suo bel da fare nel gestire questo gruppo così ben nutrito numericamente e per i valori in gioco.
La considerazione che mi sento di fare riguarda il nuovo regolamento sperimentale che da quest’anno si applicherà ai campionati dilettantistici, serie D compresa, visto che consentirà di gestire al meglio una rosa come quella biancorossa arricchendo di contenuti e di spettacolo le gare.
Di fatto si potranno sostituire sino a 5 calciatori nonostante le interruzioni consentite resteranno 3.
Questo, a mio modo di vedere, rivoluzionerà l’approccio alle gare che saranno disputate da 16 giocatori e non più da 14.
Come tutte le novità, anche questa si porterà appresso anche alcune problematiche: ci saranno allenatori pronti a recepire le opportunità e altri che verranno inghiottiti dalle perplessità che la regola si porta dietro. Ma sono pronto a scommettere che mister Muccioli sarà automaticamente aggregato al club di quelli che di questa regola si godranno il meglio.
I big che, gioco forza, periodicamente sono obbligati a partire dalla panchina, saranno comunque consci di essere sempre in pre allarme con forti possibilità di entrare e giocare anche un tempo intero.
Immaginate un primo tempo disputato sottotono e con evidenti problemi di rendimento di 2 o anche 3 giocatori.
Si riparte nel secondo tempo con 3 giocatori nuovi in campo mantenendo la possibilità di ulteriori correttivi in corso di svolgimento.
Una novità epocale che consente di rivitalizzare partite statiche, approcciate male o giocate sotto tono da alcuni protagonisti in campo.
Sapremo presto il calendario di questo campionato, conosceremo presto il nome della squadra che ci riporterà in clima campionato il 3 di settembre.
La campagna abbonamenti, superato un momento di stanca, ha superato le 900 tessere e sta veleggiando verso quota 1000.
Questo adesso è il dato che deve far sobbalzare il tifoso e l’appassionato; chi ancora non ha staccato il proprio abbonamento lo faccia quanto prima, mentre chi già ce l’ha si adoperi affinché i dubbiosi abbandonino quanto prima gli indugi e si rechino quanto prima al botteghino.
Ci apprestiamo a disputare un campionato importante con una rosa importante e uno staff di prim’ordine, non devono essere i tifosi a rimanere indietro in un momento storico, per il calcio, in cui anche il tessuto economico della città si desta dal torpore e partecipa attivamente alla rinascita del calcio importante in città!
Forza Rimini. Ragazzi, personalmente la bella prestazione col Ravenna mi ha infuso una voglia di stadio oltre misura.
Venite allo stadio già domemica prossima per il turno di coppa Italia (avversario il Romagna Centro) e non smetterete più di esserci.
Seguire il calcio è bello, seguire il Rimini è meglio…
Emanuele Pironi