Enit, l’ente nazionale per il Turismo, ha compiuto una interessante ricerca sui viaggiatori on line (cioè che prenotano utilizzando il web).
La ricerca si chiama “Un’estate italiana” e per l’esattezza è stata commissionata da ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo Travel e realizzata in collaborazione con Amadeus Travel Intelligence, Trivago e Google Trends al top per il tasso di soddisfazione (87.54%).
Cosa ne esce? Molti risultati sorprendenti. Chi vola di più, per esempio, sono il Golfo di Gaeta (+29.3%), San Vito Lo Capo in Sicilia (+23%), Torino (+22,1%) e Val di Fassa in Trentino (+19,5%).
Fra l’altro, Londra sorpassa New York e diventa la prima città per flussi di passeggeri.
Ma cosa succede nelle singole località turistiche italiane?
Come si nota, il segno positivo appare in tutte le località più importanti per il turismo.
Le località di mare che quest’estate cresceranno di più sono:
Bene anche la costa romagnola con + 21%.
E Rimini? Un primo dato che salta agli occhi è che qui abbiamo il record di crescita di turismo negli appartamenti (o almeno, sempre quelli ricercati sul web): +122%, quando nel resto del Paese l’aumento c’è, ma in media della metà rispetto al nostro.
Rispetto alle altre località di mare, come si sarà notato, Rimini presenta poi notevole differenze sui mercati esteri:
Da questa indagine risulta infatti che mentre Rimini cresce soprattutto nei mercati di Romania, Repubblica Ceca e Ungheria, le altre località di mare concorrenti raggiungono i loro aumenti più marcati sui mercati di Regno Unito, Francia e Stati Uniti.
E i Russi? Crescono anche da noi, ma ancora di più sulla costa tirrenica e nelle località montane.
Che la costa romagnola e Rimini risulti più attraente per paesi emergenti dal punto di vista economico e meno per i mercati tradizionali e più maturi?
