Dopo essere stati aggiudicati, sono in procinto di partire i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro.
Subito dopo la pausa estiva, infatti, sono in programma i primi lavori propedeutici all’intervento vero e proprio, previsto per la fine di settembre con cui, come noto, saranno realizzate le parti A e B dell’intero progetto che prevedono la realizzazione di due nuove rotatorie (una sulla SS 16 di collegamento allo stabilimento Valentini e raccordo con via Cerasolo, l’altra su via Aldo Moro – via di Mezzo) nonché la costruzione di un nuovo ponte sul canale Ausa che collegherà tra loro le due opere.
Installazione dell’area di cantiere, bonifica bellica, interventi sui sottoservizi i primi interventi. Proprio tra questi ultimi da segnalare la posa in occasione dei lavori per la realizzazione della nuova rotatoria su via Aldo Moro di una parte della Condotta Sud prevista dal III stralcio dei lavori del Psbo.
I tempi contrattuali per la fine di questo intervento aggiudicato al raggruppamento di imprese guidate in veste di capogruppo dalla Cooperativa Braccianti Riminese e di cui fanno parte la Pesaresi Giuseppe spa, la Progetto Segnaletica Srl, la Sampaolesi Tullio Srl, sono stabiliti in 12 mesi, ma i tecnici dei Lavori pubblici che seguono i lavori sono fiduciosi di poter diminuire coi tempi l’impatto che i lavori avranno sulla viabilità del tratto di Statale 16 interessato.
Da ricordare come oltre ai due interventi al via, l’intero progetto prevede una terza parte, l’intervento denominato “C”, con cui si provvederà alla realizzazione di un sottopasso carrabile alla S.S. 16 “Adriatica”, costituito da una piccola rotatoria posta lato mare della SS16, dalle rampe di raccordo del sottopasso alla rotatoria ed alla via Tosca e da una corsia di accelerazione ed una di decelerazione che collegano la rotatoria alla S.S.16 “Adriatica”.
A tale proposito da registrare un intervento di Simone Bertozzi, consigliere comunale del PD:
“Quello della rotonda Valentini, – dice Bertozzi – che bontà vorrebbe tutti quanti chiamassimo Padulli, resta uno dei progetti davvero strategici per la nuova mobilità di Rimini, complementare a tutti gli altri interventi in essere sulla SS16. Non è un dettaglio ricordare però l’importanza del terzo intervento, denominato con la lettera C, che rappresenta – come già ricordato in più di una circostanza – il vero cuore pulsante di un progetto totale – prosegue – che sin dagli albori aveva l’obiettivo primario di ridisegnare la viabilità di un quartiere in forte espansione come i Padulli, garantendo finalmente un’uscita in sicurezza e soprattutto un’entrata che alleggerisse il traffico su via Marecchiese. Ecco perché, anche alla luce di uno sviluppo sempre più massiccio del territorio, con i tecnici siamo al lavoro per studiare eventuali alternative – conclude l’esponente PD – a quelle del sottopasso carrabile che, come già detto, servirà proprio a garantire un nuovo accesso al quartiere”.