Cerca
Home > Cronaca > Processo crac Aeradria. Tra strumentalizzazioni politiche e tutela degli interessi pubblici

Processo crac Aeradria. Tra strumentalizzazioni politiche e tutela degli interessi pubblici

Nella seduta del consiglio comunale di giovedì scorso il consigliere Marzio Pecci – Lega Nord – ha svolto una interrogazione sull’ipotesi di costituzione di parte civile del Comune di Rimini nel processo Aeradria che vede coinvolto anche il sindaco. La costituzione di parte civile si rende necessaria,  secondo il consigliere Pecci, perché il sindaco ha creato alla città un danno di immagine supportato da una lesione economica-patrimoniale che deve essere tutelata.

A rispondere è stato il vicesindaco Gloria Lisi che ha ricordato come per la decisione ci sia tempo fino alla prima udienza del dibattimento, il 23 gennaio. Della questione si sta occupando un gruppo tecnico che si avvale anche di contributi esterni, ha ricordato la Lisi ribadendo la ferma intenzione a intraprendere “ogni più opportuna iniziativa a tutela dell’ente”.

Pecci si è dichiarato insoddisfatto e ha trasformato l’interrogazione in mozione.

In realtà la materia è complessa. Infatti siamo in una dimensione che va dalla polemica politica – sino alla strumentalizzazione – e la tutela dell’Ente per i danni patrimoniali e di immagine subiti. La polemica politica, fino a cavalcare in modo strumentale, una vicenda “dolorosa” per tutta la comunità non ha vincoli. Tutto dipende dai protagonisti politici.

La parte giuridica ha caratteristiche diverse. Ha ragione il Vicesindaco Lisi quando, rispondendo all’interrogazione di Pecci, afferma che l’amministrazione comunale ha tempo sino alla prima udienza di gennaio del prossimo anno.
E’ anche corretto che il problema sia valutato da un gruppo tecnico.

Infatti si è in presenza di un paradosso. La Giunta, nominata dal Sindaco, dovrebbe fare un atto, di fatto ostile nei confronti del Sindaco.

Non solo. La costituzione di parte civile riguarda anche gli amministratori di Aeradria (fallita) e nominati almeno una parte dal Sindaco e Presidente della Provincia?

Materia complessa perché per alcuni aspetti è una semplice esibizione di volontà politica.

Il sindaco di Riccione non ha perso un secondo per costituirsi parte civile nei confronti dell’ex sindaco Massimo Pironi. Non cambiava nulla se il sindaco di Riccione Tosi avesse atteso.

Materia complessa perché se gli amministratori rinviati a giudizio vengono assolti con sentenza irrevocabile questa ha efficacia vincolante quanto all’accertamento che il fatto non sussiste, l’ imputato non l’ha commesso o sussiste una causa di giustificazione e di conseguenza viene respinta la domanda civile in sede penale; oppure avrà efficacia di giudicato vincolante in un eventuale processo in sede civile che può in ogni caso essere incardinato autonomamente

Al contrario se vengono condannati gli eventuali danni vengono definiti in sede di sentenza penale oppure rinviati al percorso della giustizia civile.

C’è una terza ipotesi da approfondire. La prescrizione. In questo caso si tratta di valutare, attentamente, se la mancata costituzione di parte civile possa nei fatti arrecare danni al Comune di Rimini in quanto non interrompe i termini della prescrizione in sede civile.

Anche in questo caso siamo nel teorico. Ma è un aspetto non secondario per chi dovrà decidere.

Ultimi Articoli

Scroll Up