Riportiamo di seguito una nota del Capogruppo M5S Fabrizio Girometti, relative alla questione delle plance alla darsena di Cattolica:
«Da capogruppo di maggioranza, insieme agli altri rappresentanti del mio gruppo consigliare, quando è iniziata la polemica relativa alle plance, ho iniziato un percorso per capire meglio la questione.
Il frutto di questa ricerca è che il procedimento che ha inserito le plance bifacciali della mostra “Memoria della marineria Cattolica 1900-1950”, nell’affidamento in concessione del servizio di gestione degli impianti pubblicitari e che a quel punto prevedeva “.. una facciata dedicata a eventi di pubblica utilità e una facciata ad uso commerciale …” ,risale almeno a dicembre 2015.»
Proposta di determina 1031 del 22/12/2015 trasformata in determina n°35 del 27/01/2016. Gli “impianti bifacciali darsena” sono descritti dettagliatamente nel bando e nei relativi allegati.
«A questa amministrazione se si vuole imputare qualcosa, le si può imputare, di non aver avuto la sensibilità di correggere l’avviso di gara, eliminando le plance della darsena dal bando.
Ma rimane il fatto, che sia la scelta di adibire un lato delle plance alla pubblicità che la pubblicazione del bando, incluse le plance della darsena inserite all’interno, sono una decisione assunta dall’amministrazione Cecchini.
Io posso comprendere il risentimento di chi non apprezza che un lato delle plance sia adibito per il 100% alla mostra e e l’altro abbia riservato 33% alla mostra e 66% alla pubblicità. Magari avrebbe preferito sacrificare altri servizi ma mantenere entrambi i lati solo per la mostra.
Ma venendo a conoscenza di questa cosa, ho difficoltà a capire con quale faccia, un ex amministratore come Cibelli dica: ” … la storia marinara di Cattolica non andava sacrificata … “, per non parlare poi di Giovanna Ubalducci ora rappresentante del gruppo politico In Futuro con Cattolica, quando si rammarica per la nostra superficialità nell’operazione, tacciandoci di barattare la nostra cultura marinara per due soldi, quando proprio durante il loro mandato è stata presa questa decisione per la prima volta»
Questo per rispetto dei nostri cittadini cercando fornire un’informazione corrispondente alla realtà dei fatti.”