Cerca
Home > Cronaca > Le Dogane insistono per il trasferimento, liberato locale in via Melozzo da Forlì

Le Dogane insistono per il trasferimento, liberato locale in via Melozzo da Forlì

Chiamamicitta.it si era già occupata di una ventilata ipotesi di trasferimento della Agenzia delle Dogane dalla sede attuale presso il Centro Agro-Alimentare in prossimità dell’uscita autostradale Rimini – Nord alla sede Inail in via Melozzo da Forlì, nel pieno centro della città, con parcheggio dei camion al Gros o alle Befane.
È intervenuto l’ex sindaco Alberto Ravaioli che ha anche ricostruito il percorso non semplice che aveva portato alla soluzione del Caar.

A questa ipotesi di trasferimento si è opposta anche l’amministrazione comunale che è intervenuta pubblicamente e nelle sedi opportune.
Purtroppo le notizie che giungono lasciano aperta ancora questa possibilità. Anzi pare che in via Melozzo da Forlì, sede dell’Inail, sia stato già liberato un piano per fare posto all’Agenzie delle Dogane.

Tutto verrebbe giustificato all’insegna della spending review degli uffici dello Stato. Ma in questo caso sarebbe una riduzione della spesa solo teorica, a fronte di un aumento dei disagi e dei costi reali per tutta la collettività.

Vediamo di spiegare i motivi:

  • Spostare i Tir che debbono fare dogana dal Caar (vicino al casello di Rimini Nord) al centro commerciale “Le Befane” o al Gros significa intasare ulteriormente il casello di Rimini Sud ed poi il percorso per arrivare al Gross o alle Befane. Nei prossimi mesi dovrebbero partire i lavori per la riorganizzazione delle intersezioni fra consolare di San Marino e SS 16-Circonvallazione, con cantieri che inevitabilmente comporteranno un periodo di disagio. In questo caso aggravato da una situazione facilmente evitabile.
  • Una parte dei Tir che debbono fare dogana è direttoa San Marino. La situazione attuale è ideale. Infatti escono a Rimini Nord per espletare la Dogana, riprendono il casello di Rimini Nord ed escono a Rimini sud per dirigersi a San Marino senza interferire con la mobilità urbana.
  • Il risparmio da parte delle Agenzie delle Dogane sarebbe modesto perché modesto è l’affitto pagato attualmente al Caar.
  • Il Caar si è fatto carico di importanti lavori di adeguamento strutturali per ospitare le Dogane, proprio per rispondere ad una esigenza collettiva e non facendo solo conti di carattere aziendale. Va ricordato che il Caar è una Spa a maggioranza pubblica. Ebbene, sarebbe proprio un bel paradosso che un’azienda a maggioranza pubblica si fa carico di un problema di una collettività e allo stesso tempo un’Agenzia dello Stato, per un mero conto “della serva”, vanifichi tutto ciò.
  • Ma soprattutto non comprendiamo (ovviamente per evidenti limiti nostri) come dovrebbe funzionare la “nuova Dogana” con gli uffici in via Melozzo da Forlì e i tir alle Befane o al Gros. Immaginiamo che quando un mezzo carico di merce deve fare dogana ci dovranno essere dei funzionari delle Dogane medesime e/o dei dipendenti di aziende di servizi che dovrebbero fare la spola tra gli uffici e la zona parcheggio dei tir. Sempre all’insegna della spending review? Qualcuno che ha calcolato quanti costi aggiuntivi vi saranno per la collettività nella perdita di tempo (enorme) dei dipendenti pubblici in questa spola tra via Melozzo da Forlì e il parcheggio dei mezzi?

Tuttocittà - Stampa il percorso1

Da ultimo, ma non per importanza, Agenzie delle Dogane ha già ottenuto importanti risultati da punto di vista patrimoniale con lo spostamento dalla zona del porto canale al Caar lasciando la precedente sede a disposizione del patrimonio dell’Agenzia: a Marina Centro, in una delle zone più pregiate di Rimini.

È evidente che lo spostamento della sede delle Dogane è inopportuno e dannoso per l’intera collettività.

Ultimi Articoli

Scroll Up