Secondo il report trimestrale di Infocamere e Mise sulle start up innovative, a fine giugno 2017 Trieste figura al primo posto della classifica che considera le nuove imprese in rapporto al numero di società di capitali attive nella provincia. Nella città giuliana ci sono state 142 startup ogni 10mila società di capitali; seguono Trento con 136, Ascoli Piceno con 128, Ancona con 113, e Rimini con 98.
A livello regionale è il Trentino Alto Adige guidare la graduatoria: 1,07% di start up sul totale delle società di capitale del territorio; poi le Marche, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna, quindi la Valle d’Aosta.
Considerando invece i numeri assoluti, al primo posto c’è la Lombardia, con 1.694; seguono l’Emilia Romagna con 808 e il Lazio con 719. Il totale nazionale è di 7.394 startup innovative, in crescita del 7,5% rispetto al trimestre precedente (514 in più). In questa classifica è Milano la provincia in cui è nato il numero più alto di startup innovative: 1.160 (15,7% del totale nazionale); poi Roma (625, 8,5%), Torino (285, 3,9%), Napoli con 262 (3,6%). Il resto della top ten è abbondantemente sopra le 100 unità: nell’ordine, Bologna, Padova, Modena, Bari, Trento e Firenze.
La stragrande maggioranza di queste nuove società (70,6%) fornisce “servizi alle imprese” (5.220 su 7.394); all’interno del segmento, un terzo appartiene al settore della “produzione software e consulenza informatica”; le attività manifatturiere sono in tutto 1.447, pari al 19,57% del totale.