La Federazione riminese del Partito Democratico ha emesso un comunicato sull’esito dell’analisi del voto fatta nella direzione svoltasi nella serata di ieri:
“La direzione del Pd si è riunita per discutere del voto alle amministrative e della situazione politica. Il segretario Juri Magrini nella sua relazione ha analizzato i principali motivi che hanno portato ad un risultato elettorale non positivo sia a livello nazionale che a livello locale. In particolare se il Pd si deve porre il problema di come ritornare ad essere attrattivo per fasce di elettori che non partecipano più al voto o hanno scelto altre forze e movimenti politici. La difficoltà politica del Pd ha mostrato tutti i suoi limiti ed occorre uno sforzo collettivo per uscire da questo momento di grande difficoltà politica. La direzione auspica che si esca dal “teatrino della politica” dove ognuno ha la sua ricetta e pensa che la causa della sconfitta sia responsabilità di altri. Occorre impegnarsi per un partito capace di interpretare i nuovi e più complessi bisogni rispetto al secolo scorso e di poter immaginare ed organizzare il proprio futuro. Non bisogna rincorrere le paure e le preoccupazioni della gente, bisogna anticipare i fenomeni sociali ed economici e costruirci su le giuste politiche, questo deve fare il PD e la politica più in generale di centro sinistra. Per queste ragioni la direzione del Pd auspica un nuovo spirito collettivo che metta da parte i personalismi e le divisioni interne. Anche se permangono analisi diverse sulle cause della sconfitta elettorale a Rimini come a livello nazionale la direzione auspica che il prossimo congresso provinciale, già definito nelle sue modalità, dalla direzione nazionale del Pd possa essere l’occasione per una discussione seria e propositiva.
La direzione ritiene in questo contesto affiancare al percorso congressuale anche una iniziativa di approfondimento ed elaborazione di carattere programmatica. Il segretario Magrini ha ricevuto il mandato dalla direzione di convocare un gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti istituzionali del Pd e dirigenti locali per elaborare una proposta programmatica da consegnare come contributo al congresso provinciale ed alla conferenza programmatica nazionale di ottobre. Un “cantiere di analisi politico-sociale” al fine di recepire ed interpretare le criticità che provengono dal territorio”.