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Orange Sea, è nata a Rimini l’app per condividere l’aperitivo in barca

«Quanto vorrei avere una barca, chissà che feste ci potrei fare…». Detto fatto: per chi ha sempre desiderato una barca almeno per godersi il tramonto e condividere bei momenti in compagnia degli amici, ormai non ci sono più tanti problemi. A risolverli tutti ci hanno pensato tre giovani imprenditori riminesi, Gabriele Gugnelli, di 29 anni, laureto con master in economia e gestione aziendale, Matteo Corfiati, di 26 anni, laureato in scienze informatiche e Matteo Ciuffoli, anche lui dottore in scienze informatiche.

orange sea team

Lo scorso anno il trio ha lanciato Orange Sea, la nuova start up che offre a tutti la possibilità di vivere intensamente il culto dell’aperitivo… in mare. Si tratta di una sorta di Airbnb o di Uber dedicato all’universo delle barche, che mette in contatto armatori di imbarcazioni a vela o a motore desiderosi di condividere la propria passione con chi ha voglia di trascorrere qualche ora di sano relax, sorseggiandosi un buon bicchiere di spritz sotto il tramonto e assieme agli amici.

«Avevamo notato che c’erano troppo barche ferme attraccate in banchina. E organizzare una semplice uscita in barca era veramente molto complicato. Così, assieme a Matteo, con cui ho già avuto un trascorso lavorativo, sempre per la creazione di una piattaforma online, ho deciso di buttarmi in questa nuova sfida nel mondo del digitale. – racconta  Gabriele Gugnelli, che prosegue – Le persone poi, oggi, cercano sempre di più situazioni che si possano condividere con gli amici per commentarle su Instagram e sui vari profili social, e il triangolo della barca, del mare e dell’aperitivo ci sembrava ideale. Si è trattato di una vera e propria avventura. Nessuno di noi fondatori proviene dal mondo della nautica, quindi siamo partiti da zero. Abbiamo però importanti competenze nell’ambito dell’economia e della tecnologia».

Homepage Orange Sea

L’obiettivo è quello di ottenere prezzi contenuti per il micronoleggio dell’imbarcazione e dello skipper – attraverso la filosofia sempre più diffusa dello sharing economy che prevede appunto una divisione delle spese – e di facilitare la pianificazione dell’uscita in mare. La procedura è infatti molto semplice: basta iscriversi con pochi click su www.orangesea.net, selezionare l’offerta che si preferisce in base alla data, alla location, al numero dell’equipaggio e ai costi, e infine richiedere al ‘comandante’ la conferma della prenotazione.

«A partire dal 2015 abbiamo fatto diversi test – spiega ancora Gabriele Gugnelli – e nel tempo ci siamo accorti che stavano nascendo numerose app simili alla nostra, che sfruttavano appunto il principio dell”economia della condivisione. Così, abbiamo deciso di focalizzare la nostra applicazione sull’aperitivo in barca, dandogli così un taglio unico. In più, grazie a questo tipo di offerta, possono essere coinvolti nel progetto non solo velisti ed esperti di mare, ma anche semplici appassionati, persone che ricercano situazioni suggestive o che vogliono festeggiare momenti particolari, come compleanni, addii al nubilato, anniversari e così via».

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Al momento ‘Orange Sea’, il cui utile arriva da un piccola percentuale sulle transazioni, mette a disposizione più di trenta imbarcazioni, che vanno in media dai 10 ai 15 metri di lunghezza e possono ospitare dalle 8 alle 12 persone, tutte rigorosamente immatricolate per il noleggio occasionale.

«Non è un’esperienza da grande nave. Ma un’esperienza più intima che si correla con un momento di socialità. – tiene a specificare Gugnelli – Salgono a bordo sia gruppi di amici, o comunque di conoscenti, sia persone che si prenotano singolarmente». Orange Sea è appunto anche un’occasione per conoscere gente nuova con cui scambiare due chiacchiere o darsi appuntamento per un’altra avventura marittima, bere un cocktail, sgranocchiare qualcosa, ascoltare musica mentre si è lontani dalla caoticità della spiaggia e godersi lo splendido panorama che la nostra riviera regala al calare del sole.

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E se magari si condisce il tutto anche con un tuffo in mare ecco che quel che pareva un sogno irraggiungibile diventa realtà. L’anno scorso il portale è partito offrendo dieci barche e ha regalato emozioni che hanno entusiasmato gli utenti. Orange Sea è stata inoltre selezionata tra più di cento progetti per essere studiata nella Sillicon Valley di San Francisco, dove Gabriele Gugnelli ha seguito corsi sull’universo delle star up con i migliori sturtupper di oggi.

Grazie al successo ottenuto l’app ha espanso il proprio raggio d’azione su tutta la riviera romagnola, da Fano a Ravenna, con i primi test anche a Venezia, autentica patria dello spritz. «I progetti futuri sono quelli di trovare finanziatori per poter strutturare meglio l’app e destagionalizzare l’attività, in modo da far funzionare il nostro business nell’arco di tutto l’anno in località ad alta densità turistica come Dubai, Miami e Barcellona». Del resto, drink in mano, mare, tramonto e amici, what else?

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