La provincia di Rimini si piazza al sesto posto nella Regione Emilia Romagna per la raccolta differenziata dei rifiuti. Secondo i dati relativi al 2016 che l’Arpa ER ha appena diffuso, la percentuale media di raccolta differenziata nei comuni del Riminese si attesta al 60,2%.
In testa alla classifica c’è la provincia di Parma, con il 73,9%; seguono Reggio Emilia (68,4%), Modena (64,8%), Piacenza (63,4%), Ferrara (60,8%). Dietro Rimini sono invece, Bologna (56,7%), Forlì-Cesena (55,6 %), Ravenna (55,2). Tutte le province emiliano-romagnole sono comunque sopra alla media nazionale, che stenta ancora ad arrivare al 50%.
Se queste son le medie, si notano considerevoli differenze fra città e città, a cominciare da quelle capoluogo di provincia. Anche questa graduatoria è guidata da Parma, con il 73,9% mentre sulla piazza d’onore figura Forlì con il 64,2%; terzo in classifica è il comune Rimini con il 62% tondo. Seguono Modena (60,9%), Cesena (60,2%), Ravenna (59,2%), Reggio Emilia (58,6%), Piacenza (56,9%), Ferrara (56,6%); fanalino di coda la città di Bologna con il 45,8%.
Per quanto riguarda i Comuni, medaglia d’oro a Cavriago in provincia di Reggio Emilia, che tocca il 90,8% di raccolta differenziata; all’opposto della classifica c’è Corte Brugnatella, 568 abitanti in provincia di Piacenza, ci si ferma al 5,9%.
Anche fra i Comuni della provincia di Rimini si registrano notevoli divari, come si vede in questa tabella:
Come si vede, è Poggio Torriana il Comune più virtuoso della provincia di Rimini, con una percentuale di raccolta differenziata del 71,7%. Ultimo in graduatoria è Maiolo, con il 31,8%.
Un altro criterio per valutare le gestione dell’ambiente è la produzione di rifiuti, che si sta cercando di ridurre ovunque ma, anche qui, con notevoli differenze da località a località. C’è èperò da considerare su questo fattore influiscono moltissimo le caratteristiche del territorio: per esempio, il calcolo pro-capite sui basa sui residenti e non su quella della popolazione turistica, che lungo la costa ovviamente incide in maniera esponenziale.
I dati Arpa Er premiano comunque ancora una volta la provincia di Parma, con una produzione annua di rifiuti di 571 kg per abitante. Seguono Bologna con 577 kg pro capite, Modena (650 kg, p.c.) Ferrara (662 kg, p.c.), Piacenza (679 kg, p.c.), Rimini e Forlì-Cesena a pari merito (745 kg, p.c.), Ravenna (746 kg, p.c.), Reggio Emilia (765 kg, p.c.).
Fra i capoluoghi di provincia, il più virtuoso è Parma, con 554 kg. a testa; poi Bologna con 574. Tutti gli altri sono piuttosto staccati e raggruppati su quantitativi molto simili: Modena (694), Cesena (704), Reggio Emilia (709), Ferrara (712), Piacenza (741), Rimini (744), Ravenna (753), Forlì (773).
Per quanto riguarda la provincia di Rimini, la maggior produzione di rifiuti per abitante è a Misano, con 949 kg; la più bassa a Casteldelci con 327 Kg.