Erano circa in duecento oggi ad ascoltare l’onorevole Roberto Speranza, a Rimini per presentare idee e programmi di Art.1- Movimento Democrazia e Progresso, nuovo soggetto politico che anche qui sta nascendo e con importanti adesioni. L’appuntamento era presso il salone Agorà “Adriano Polverelli” via Caduti di Marzabotto, 30 Rimini.
Speranza ha descritto così il nuovo: «Siamo in campo non per dividere, ma per riunire il centrosinistra».
Questo significa però innanzi tutto rivolgersi a quegli elettori del centrosinistra che a votare non ci vanno più: «Alle ultime elezioni amministrative il 54% degli italiani non si è recato alle urne. Dobbiamo rivolgerci a questi cittadini che hanno perso la fiducia».
Ma con quali argomenti? «Si devono rimettere al centro i temi sociali – ha sottolineato Speranza – combattendo le diseguaglianze, sempre più gravi, con autentiche politiche di sinistra». E c’è il problema dei giovani: «Siamo grandemente preoccupati per la disoccupazione giovanile, a livelli intollerabili, ma anche per lo sfruttamento che i giovani devono subire se poi un qualche lavoro lo trovano. Pi non c’è da stupirsi se 8 giovani su 10 al referendum hanno votato No».
Speranza ha poi parlato di legge elettorale – «C’è da uniformare la legge della Camera con quello del Senato, ma i cittadini devono poter scegliere i loro rappresentanti» – per poi passare al capitolo Renzi: «L’attualeguida del Pd tende a isolarsi dal Paese».
Sol lodi, invece, per il premier Gentiloni: «Sta lavorando bene per tenere unito il Paese. È il nostro stesso obiettivo».