“Sarà una lunga estate calda quella che con anticipo è iniziata quest’anno. Un’estate più calda del solito che prende il via con l’allarme siccità e lo stato di emergenza dichiarato dalla regione Emilia Romagna con le province di Parma e Piacenza già gravemente sofferenti.
La politica continua a far finta di non vedere i cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature, derubricando paradossalmente il tutto ad un’emergenza, come se questo non fosse il risultato di politiche ambientali inesistenti. Insieme al caldo riparte la stagione dei “grandi eventi” ma anche delle “grandi opere” faraoniche targata “Rimining” e l’indotto turistico ricomincia, come se niente fosse, a macinare evasione, sfruttamento e oscuri passaggi di proprietà; tutto nella disperante norma per chi da tempo segue e si interessa dello stato reale delle cose. Siamo sicuri che verranno innalzate un sacco di bandierine sui numeri della ricezione alberghiera, degli arrivi, e siamo al tempo stesso convinti che nessuno di quegli sbandieratori si preoccuperà della carenza dei diritti dei lavoratori sfruttati e sottopagati, dei repentini cambi di proprietà degli alberghi e delle strutture turistiche con società e titolari fittizi.
Cosi come siamo sicuri che nessuno, o in troppo pochi, avrà il coraggio e la determinazione per contrastare il dilagante razzismo dei nostri tempi, lasciando crescere i gruppi neofascisti che inaugurano sedi su sedi e continuano ad avere un’agibilità politica della quale dovrebbero invece essere privati; siamo convinti che si continuerà ad invocare il “decoro” perseguitando i “venditori abusivi”, mentre di fianco a loro vengono posizionati decine e decine di bagni chimici per la “grande Molo street parade”, trasformando la spiaggia libera in un vero e proprio “bagno” all’aperto.
Perché per il PD e i suoi politici locali l’importante è avere effimere passerelle (che si stanno anche materializzando nell’invaso del Ponte di Tiberio) sulle quali poter sfilare, fregandosene altamente di tutto il resto, delle ricadute sulla vita reale, torrida e sfiancante delle persone”.