La rassegna estiva di incontri con libri e autori organizzata dalla biblioteca comunale di Verucchio, giunta alla X edizione, si tiene tutti i giovedì sera del mese di giugno; gli incontri si svolgono all’aperto, in piazza Europa, a partire dalle ore 21.15, con ingresso libero; in caso di maltempo, ci si sposta all’interno della Sala Tondini al primo piano del Centro Civico di Piazza Europa, sopra la biblioteca comunale.
Giovedì 15 giugno saranno ospitati due autori locali; Danilo Re, di Verucchio, già autore di saggi storici, presenta: “Leggende di Rimini e della sua Provincia”, edito da Il Ponte Vecchio editore di Cesena; a seguire Roberto Mulazzani, un giovane alla sua prima esperienza di scrittura, presenta: “160 racconti”, primo volume frutto del nuovo fenomeno del self-publishing.
Danilo Re, classe 1957, riminese per nascita e verucchiese d’adozione, si è reinventato come scrittore ‘leggendario’: il suo primo lavoro è stato infatti Diavoli e zolfo – Martignon di Perticara, un’antologia di scritti eterogenei che documentano la genesi, nel volgere di pochi decenni, della leggenda nera del bandito ottocentesco Martino Manzi. Di seguito ha dato alle stampe i saggi: Il re delle nebbie – Artù fuori dalla leggenda (2008); Atlantis – storia dell’Atlantide per scettici (2014) e da ultimo Arthur di Britannia – la biografia definitiva (2017).
Leggende di Rimini e della sua provincia, edito dalla Società Editrice “Il ponte vecchio”, Cesena 2017, si presenta per la prima volta al pubblico.
Ogni cucuzzolo in Italia ha la sua fola da raccontare, la Provincia di Rimini non fa certo eccezione. Seguendo questa trentina di racconti si disegna quasi una storia parallela del territorio, attraverso luoghi misteriosi e in compagnia di una varia e mostruosa umanità: una sorta di bestiario medievale in cui gli esseri fuori dalla norma sono eroi e santi, maghi e streghe, criminali e fantasmi, fate e orchi, demoni, creature fantastiche e antiche divinità decadute.
Secondo Umberto Eco ogni libro dovrebbe giustificare la propria esistenza; la motivazione per la pubblicazione di questo testo per l’autore è quasi banale: non esisteva una simile raccolta prima d’ora, e buona parte di queste storie rischiava davvero di scomparire per sempre, perché tramandate solo oralmente. Il reperimento dei relitti – scritti e no – e la ricomposizione letteraria si sono protratte per circa un quarto di secolo. E’ bene puntualizzare come il materiale folclorico non nasce spontaneamente da un fantomatico ‘popolo’, ma è sempre opera di un determinato individuo creativo che l’ha ideato la prima volta, anche se rimane poi sconosciuto ai posteri. L’autore si è quindi sentito libero di dare alla materia trattata la sua personale impronta.
Roberto Mulazzani: 20 anni, diplomato al Liceo Artistico, frequenta la facoltà di Lettere a Bologna. Ha sempre avuto l’abitudine di scrivere, e di recente ha dato alle stampe la prima versione del libro “160 Racconti”, una raccolta di storie di varie persone accomunate dallo stesso viaggio in autobus sul 160, la linea che viaggia sulla SP Marecchiese, passaggio obbligato per tutti gli studenti che dalla Valmarecchia si recano alle scuole della Provincia di Rimini. Il secondo libro è una piccola raccolta di poesie, ma altri progetti letterari sono in cantiere.
Mulazzani sarà accompagnato da Enea Bollini quale correlatore.
