L’ex sindaco Renata Tosi, candidato del centro destra per le elezioni comunali dell’11 giugno, lancia una proposta di confronto pubblico agli altri candidati sindaco.
“Qualche settimana fa Carlo Conti – esordisce il comunicato di Renata Tosi – lanciò agli altri candidati sindaci uno strumentale invito ad un confronto sul TRC. Invito, accettato ma rimasto solo un annuncio, andato a far mucchio tra le tantissime boutade elettorali del candidato di Patto Civico. Ed invece io ci voglio tornare, non solo rinnovando e rilanciando a Carlo Conti la mia disponibilità ad un confronto pubblico sul TRC ma anche invitando lui e gli altri candidati sindaci ad aprire il confronto, mettendo al centro la domanda: Quale progetto urbano e territoriale vogliamo per la nostra città?
E’ infatti a tutti chiaro, che il tema – continua il candidato del centro destra – del che fare del TRC non può non essere, oggi affrontato senza nello stesso tempo lanciare uno sguardo alla pianificazione strategia pubblica di lungo periodo del territorio e della sua tutela. Io credo infatti che intorno a questo tema, e non solo al che fare del TRC, le differenze tra le nostre proposte sono ampie ed articolate e un dibattito pubblico e trasparente potrebbe farle emergere. Sarebbe perciò bene capire come e se le diverse proposte di intervento urbanistico sulla città dei candidati sindaci promuovano l’interesse collettivo o finiscano solo per assecondare interessi particolari e privati. Come le diverse proposte renderanno il cittadino il più possibile consapevole degli strumenti di intervento e di iniziativa che avrà a sua disposizione.
Come si intende agire per favorire un equilibrio razionale tra le ragioni della politica con quelle dell’economia per rilanciare un progetto urbanistico condiviso e sostenibile di fronte alle enormi questioni ambientali, economiche e sociali che, a partire proprio dal TRC, la città dovrà già da adesso affrontare. Con quale diversa visione culturale e metodologica del fare programmazione del territorio ci prepariamo a recepire l’adozione della nuova legge regionale sull’urbanistica che seppellisce la perequazione ed applica il principio del consumo zero di suolo agricolo. Un confronto, insomma, che dia ai cittadini la possibilità – conclude Renata Tosi – di capire a quale urbanistica si sta pensando? E per quale città? Quale territorio? Quale paesaggio? Quale interesse? Il tempo e le opportunità per un confronto aperto e trasparente su questi temi ci sono. A cominciare dal prossimo confronto del 5 Giugno”.