Riportiamo di seguito il comunicato diffuso dal PD Cattolica, in risposta alle dichiarazioni fatte dal Sindaco della città Gennari nella conferenza stampa di sabato.
“Probabilmente il Sindaco Gennari non si è ancora reso conto, dopo un anno di mandato, che la campagna elettorale è finita, e che lui è stato chiamato dai cittadini a risolvere i problemi e non a scaricare su altri le difficoltà riscontrate fino ad ora nel governare la città. La realtà amministrativa, purtroppo per la nostra comunità, ha poco a che fare con i “vaffa”.
Non useremo mai il linguaggio volgare e pieno di insulti del Sindaco, ci piace ragionare, Cattolica ne ha bisogno.
Nella sua pseudo conferenza stampa,il Sindaco non è riuscito a fornire alcuna spiegazione plausibile del perché, a fronte di prelievi delle acque di balneazione con risultanti costanti da almeno tre anni, solo con il suo arrivo a Palazzo Mancini ci è stata negata la Bandiera Blu.
Gli consigliamo di rivedere il filmato della consegna dello scorso anno dove prometteva assieme all’eurodeputato Affronte, di migliorare ulteriormente tale risultato.
La verità è che le opere di miglioramento, come le nuove fogne della via delle regioni, per i quali erano disponibili tutti i finanziamenti non sono state né realizzate, né programmate perché i danari sono stati destinati ad altro.
Questo purtroppo è il prezzo che Cattolica paga per una scelta sciagurata che il sindaco da mesi si rifiuta di spiegare. Torniamo a chiedere: dove sono finiti quei soldi signor Sindaco?
Ha aggiunto un atteggiamento vittimistico tipico di chi non ha capacità risolutive, è riuscito nella non facile impresa di coinvolgere nel calderone delle accuse anche i Sindaci di Rimini e Misano, Gnassi e Giannini, e addirittura l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini. Ci chiediamo quale giovamento possa trarne Cattolica da questa sua posizione isolazionista.
Infine, a stagione turistica già iniziata, non è stato in grado di dire come si svilupperà il cartellone turistico delle manifestazioni per i nostri ospiti e non ha messo in campo nulla per mantenere all’Arena della Regina i grandi eventi tentando di spostare l’attenzione attraverso illazioni gratuite nei confronti dei precedenti amministratori. Sinora solo un masterplan di chiacchiere irrealizzabili, dopo un anno dal suo insediamento, le nostre strade, i marciapiedi e la riqualificazione urbana, sono ancora al palo e neppure si intravede all’orizzonte un piano pluriennale per ridare decoro alla città.”
