Incontro del candidato sindaco di Riccione Sabrina Vescovi e dell’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, con glioperatori sanitari del nosocomio riccionese.
“Nato da un atto di generosità che la città non può dimenticare, il nostro ospedale Ceccarini è un presìdio sempre più essenziale per la comunità. Un servizio oggi fondamentale non solo per Riccione, ma anche per tutta la Valconca. Una struttura che risponde ad un’utenza di oltre 90mila persone, più di 150mila nel periodo turistico. E con il progressivo invecchiamento della popolazione sempre più un punto di riferimento per la terza età. Nell’incontro che abbiamo avuto con gli operatori sanitari, presente l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi, è emerso un dato su cui chi si candida a governare la città non può non riflettere: il vertiginoso incremento della popolazione con più di 80 anni (+ 250% nei prossimi cinque anni). Un tema quello delle famiglie con anziani non autosufficienti di cui la prossima amministrazione dovrà farsi carico.
La domanda di salute è inevitabilmente destinata ad aumentare, motivo per cui il futuro dell’ospedale Ceccarini dev’essere una preoccupazione di tutta la città. L’assessore Venturi in parte ci ha rassicurato, in particolare rispetto al riordino ospedaliero all’esame della Regione. Soprattutto alla luce del ridimensionamento del numero dei primariati, Rianimazione e Cardiologia nello specifico, che non si tradurranno, ha chiarito, in un depotenziamento della struttura. Non c’è alcuna intenzione di smantellare le nostre eccellenze. Ma compito della prossima amministrazione sarà quello di continuare a monitorare con attenzione, perché il Ceccarini continui ad essere una struttura di alto livello, con un suo polo di emergenza-urgenza.
Io credo poi che si possa fare anche qualcosa in più, nell’immediato. Per completare la riqualificazione strutturale del Ceccarini, siamo pronti a stanziare subito un contributo per il rifacimento del parcheggio dell’ospedale. Oggi una piazzola malconcia e sconnessa dove per un anziano o una persona con difficoltà motorie diventa impossibile spostarsi. Con un intervento di riqualificazione dell’area esterna potremo finalmente attrezzare il nostro ospedale con un parcheggio capiente, funzionale e accessibile. Un impegno questo che abbiamo già messo nero su bianco tra le primissime cose da fare”.
