Pubblichiamo un intervento di Andrea Dionigi Palazzi, coordinatore riccionese di Forza Italia:
“Evidentemente ho dato per scontato quello che scontato non è. Per me era scontato che l’aspirante Sindaco di Riccione Sabrina Vescovi rivendicasse la storia e le prassi amministrative delle sinistre riccionesi e per carità di patria non ho chiesto nulla delle misure urbanistiche da lei proposte in questa fase della campagna elettorale per non apparire un provocatore. Questa volta cercherò d’essere più puntuale. Lo sponsor principe di Sabrina Vescovi è il Sindaco di Rimini. A Rimini gli interventi nel campo educativo in questa consigliatura sono protesi ad accogliere prassi sussidiarie e valorizzare un fatto lapalissiano: pubblico e privato sono paritari nel servizio educativo. Anzi prima vengono le capacità e le professionalità private e solo quando queste non sono presenti sul territorio interviene il pubblico. Andrea Gnassi a Rimini è condizionato dall’alleanza liberale con l’Onorevole Sergio Pizzolante. A Riccione giustamente Sabrina Vescovi ha evitato l’alleanza con l’Onorevole perché a Riccione il cuore pulsante dello schieramento che fa riferimento a Pizzolante è rappresentato dai sei consiglieri non di sinistra che sono andati dal notaio coi comunisti. Logicamente Sabrina Vescovi non ha potuto prendersi in casa simili trasformisti impresentabili. Oggi l’alleanza che sostiene Sabrina Vescovi ha obtorto collo in pancia i nostalgici del pubblico sempre bello e il privato sempre ributtante. Una netta scelta di campo obbligata. Quindi ripeto la domanda che questa volta dovrebbe escludere una risposta in politichese. La Candidata a Sindaco di Riccione Sabrina Vescovi oltre a portarsi in dote la storia e le prassi delle amministrazioni di sinistra degli ultimi settanta anni, viste le chiarissime sue prese di posizioni passate quando culturalmente aborriva tutto quello che veniva pensato dal privato nell’interesse pubblico. Oggi che è stata obbligata a fare un’alleanza con la crema culturale dello statalismo più becero e oscurantista, come si rapporterà nel vasto settore educativo? Da comunista mangia bambini come le chiedono gli attuali alleati o guarderà verso le istanze liberali che a Rimini sono rappresentate dall’Onorevole Sergio Pizzolante? Sarebbe bene che Sabrina Vescovi chiarisse con elementare semplicità questo punto prima dei quindici giorni del ballottaggio, lasciando perdere le sue grandi capacità affabulatorie che tutti le riconosciamo”.
Coordinatore Forza Italia Riccione
Andrea Dionigi Palazzi