Cerca
Home > Ultima ora > Sinistra Italiana Rimini: “Imperdonabile il blitz di Forza Nuova durante il Corteo dei Sinti”

Sinistra Italiana Rimini: “Imperdonabile il blitz di Forza Nuova durante il Corteo dei Sinti”

Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione ricevuta da SINISTRA ITALIANA RIMINI, riguardo il blitz di Forza Nova svoltosi durante il corteo dei Sinti del 16 maggio scorso. Forza Nuova ha infatti occupato la rotonda di Via Tripoli, esponendo striscioni con contenuti esplicitamente razzisti.

Riceviamo da un nostro iscritto l’indignazione per l’oltraggioso gesto compiuto dai neofascisti nella giornata di martedi 16 Maggio, in occasione della manifestazione nazionale dei Sinti tenutasi a Rimini in ricordo dei fatti del 16 Maggio 1944, quando nel lager di Birkenau diedero vita all’unica rivolta mai avvenuta in un campo di concentramento che costrinse le SS alla ritirata. Continuiamo a non credere possibile che fatti come quelli accaduti lo scorso martedì possano avere luogo a Rimini come in ogni cittadina del nostro paese, perché sono istigazioni all’odio a tutti gli effetti da parte di gruppi fascisti che dovrebbero essere vietate in primis dalle forze dell’ordine; così come continuiamo a credere che davanti a questi fatti tutta la popolazione che si dichiara antifascista abbia il dovere, prima di tutto morale, di esternare la propria contrarietà e il proprio dissenso pubblicamente.

Di seguito le parole del ferroviere nostro iscritto:

“Sono un ferroviere e lavoro nella ormai storica Officina delle Ferrovie (oggi OMC Officina Manutenzione Ciclica), sono molto indignato per quel gesto ignobile fatto da quegli otto fascisti sulla rotonda di via Tripoli dove, per spinta nostra e con la collaborazione dell’amministrazione, abbiamo posto una storica ruota (sala montata) il nuovo simbolo di Rimini.

Per noi ha tanti significati, in primis è il simbolo della nostra presenza, che così, finalmente, appare più forte in città; non siamo più relegati nelle quattro mura dove da più di cent’anni lavoriamo prodighi, è il simbolo del nostro contributo allo sviluppo economico e sociale di gran parte del territorio riminese e per questo è anche un simbolo di vita.

Quel gesto offende perché la ruota sa di rinascita, quella ripresa del lavoro dopo la quasi totale distruzione della città  durante la seconda guerra mondiale e la guerra al nazifascimo. Voglio ricordare che la nostra Officina fu quasi rasa al suolo e che durante le celebrazioni del 25 Aprile (in cui sono presenti l’Amministrazione, l’Anpi e tutti gli anti fascisti) ricordiamo con costanza, ogni anno, che gli atti di resistenza e sabotaggio hanno permesso che i macchinari e le ultime risorse non fossero saccheggiate dai nazisti in ritirata e che la forza della vita contro l’odio ha permesso a quegli uomini e quelle donne di ricostruire per intero il luogo di lavoro e di vita.

Ecco per me, ancor più quella ruota sta a significare “sono qui, sono parte, sono ferma ma sono in movimento, sono il passato ma anche il futuro”.

Chi si è permesso il 16 maggio di denigrare questo simbolo manifestandoci sopra odio, ancor più in una data dove si ricorda e commemora lo sterminio di un popolo per mano dei nazisti nei campi di concentramento, lo si deve considerare fuori dalla storia, non degno dei colori della bandiera italiana ed irrispettoso della Costituzione fondata sul lavoro, l’antifascismo e simbolo stesso di libertà.

La vera inaugurazione della rotonda dedicata alla OMC con la presentazione della targa si svolgerà sabato 27 Maggio alle ore 17.00 presso la rotonda”

Ultimi Articoli

Scroll Up