Il candidato Sindaco di Noi Riccionesi, di Forza Italia e del centro destra riccionese, Renata Tosi, prende posizione sulla decisione del Commissario Prefettizio di trasformare, in centro, i parcheggi da bianchi a blu, a pagamento.
“La decisione del Commissario Prefettizio di trasformare gli stalli di parcheggio liberi in stalli blu a pagamento nei viali Giusti, Catullo e Virgilio – esordisce l’ex Sindaco – è una scelta politica che non condivido né accetto.
Ritengo la decisione assolutamente sbagliata nel merito e nelle ragioni. Non c’è infatti alcun motivo economico che la possa giustificare. Nè motivi tecnici o di ottimizzazione del flusso di traffico nella zona. Ricordo che il bilancio comunale, che abbiamo lasciato, ha risorse di liquidità disponibili per oltre un milione e mezzo di euro, confermate dai Revisori dei conti. Cosi come precisa il presidente degli albergatori, Rodolfo Albicocco non vi è neppure un motivo tecnico conseguente – prosegue il comunicato – ad nuova mai attuata rivisitazione della circolazione del traffico urbano in quell’area. Visto che gli interventi che, come amministrazione precedente abbiamo realizzato, sono stati tutti destinati alla riqualificazione dei manti stradali con le nuove asfaltature. C’è infine da sottolineare, con incredulità, l’assoluta mancanza di condivisione con i cittadini che, senza alcun preavviso né informazione, si sono svegliati con questa novità”.
Infine: “Il piano del traffico e dei parcheggi è uno dei punti del nostro programma elettorale su cui presteremo grande impegno e attenzione. Già come precedente amministrazione siamo intervenuti con grande equilibrio e con estrema cura per renderlo non solo efficiente e allo stesso equilibrato nei suoi effetti con la quotidianità del lavoro e della sosta dei nostri cittadini, ma anche pensando di dare alla città scelte di organizzazione e di controllo del traffico in un ottica di sostenibilità ambientale e di vivibilità, soprattutto nell’area centrale della città che in certi periodi dell’anno si presta al rischio del superamento dei limiti di emissioni e di presenza degli agenti inquinanti dell’aria. Un aspetto che non abbiamo mai sottovalutato – conclude renata Tosi – e che non certo sottovaluteremo in futuro”.
Renata Tosi
