Commentando gli articoli apparsi oggi sui quotidiani locali, stimolati dal presidente dell’associazione Albergatori di Cattolica e relativi al rendiconto contabile della tassa di soggiorno, il Sindaco Gennari dice: “Sono nebulosi e poco chiari, pieni di tutto e niente, non si capisce cosa il presidente in realtà contesti.
Sembra più un articolo scritto per far polemica, utilizzando il metodo “contestiamo così se ne parla”, che un momento costruttivo su cui poggiare delle basi per un confronto fattivo futuro.
Direi più un documento da politico che da presidente di categoria che rappresenta tanti albergatori e professionisti del settore”.
L’assessore al Turismo Nicoletta Olivieri aggiunge: “Cavalieri parlando delle strade intorno allo stadio le definisce “non proprio vie di importanza turistica”, come se l’incoming turistico sportivo non sia una necessità primaria per la destagionalizzazione o se bastasse fare le strade nella zona mare o nel centro per presentare una città decorosa, senza dare pari dignità alle altre zone di Cattolica.
Contesta che circa il 10% della tassa di soggiorno sia stata spesa per fare l’investimento sugli eventi di Natale, dimenticando che quei 25 giorni sono poi stati il volano di un clima con ricadute positive a lungo termine sulla città e sugli operatori, che si sono anche impegnati economicamente per sostenere la città nello sforzo di tirare su la testa.
Non condivide le spese per il decoro urbano, le manutenzioni (tra cui le fontane), il personale (tra cui in vigili stagionali), le asfaltature (ricordo al 65% del costo quelle in zone prettamente turistiche e al 50% le altre), come se non fosse ovvio che la città dalla pressione turistica che sopporta non si deteriori più velocemente, necessiti di un decoro maggiore che deriva dalle manutenzioni, richieda più personale”.
E Conclude ancora il Sindaco: “Sono convinto che Cavalieri sappia per certo che non basta fare tanti eventi e tanta pubblicità via web per dare un futuro turistico internazionale migliore a Cattolica, ma bisogna investire in infrastrutture, manutenzioni, servizi, relazioni e che tutto questo ha bisogno di un clima sereno di lavoro e confronto.
Confronto che sia anche duro e serrato ma sincero e leale, gli articoli di quest’ultimo periodo non son certo un preludio felice”.