E’ iniziata, in piazza Cavour, la Giornata nazionale dei Sinti. Poco più di un centinaio di persone provenienti da tutta Italia, meno di quanto previsti dagli stessi organizzatori, si sono date appuntamento per sfilare nelle vie del centro e giungere nella piazza del Municipio dove, nel pomeriggio, è in programma una festa.
Il 16 maggio è una giornata particolare per il popolo Sinti, ricorda la resistenza alle SS naziste nel campo di concentramento di Auschwitz, è una specie di loro “Festa della Resistenza”.
Imponente l’apparato messo in atto per la sicurezza. Si temevano provocazioni e interventi di leghisti e forzanovisti che – ci ha confermato un funzionario della Polizia di Stato – sembrano non esserci.
Il tema dei Rom e dei Sinti è, a Rimini, particolarmente attuale, con tutta la problematica legata alla chiusura del campo di Via Islanda e la localizzazione delle microaree che dovrebbero accogliere coloro che ancora sono in quel campo. Probabilmente la sede di Rimini, per il raduno nazionale, è stata scelta proprio per questo.
I Sinti sono una etnia di origine nomade dell’Europa, tra quelle tradizionalmente dette degli zingari. L’origine del nome Sinti è nella parola indo-persiana Sindh ad indicare la Valle dell’Indo nell’attuale Pakistan e India nord-occidentale. Le famose famiglie circensi Togni e Orfei sono di origine Sinti.