Una conferenza nell’ex Chiesa del Suffragio lungo via San Francesco al centro di un concorso di idee che ne farà la sua “dimora” per iniziare a togliere i veli sul prestigioso Fondo Gianni Scalia e il relativo progetto di valorizzazione da parte del Comune di Verucchio che lo acquisì fra il 2017 e il 2018 dalla vedova Maria Rosa Marsoccio: l’appuntamento è per venerdì 12 maggio alle 17.30 ed è organizzato dall’Archivio Storico nell’ambito dell’annuale appuntamento con ‘Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio’ promosso dal Servizio Patrimonio culturale regionale, dall’Associazione nazionale archivistica italiana – Sezione Emilia Romagna e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna.
Un progetto che coinvolge appunto in prevalenza archivi storici comunali e archivi di Stato e vuole essere un’occasione per dare visibilità all’attività di educazione al patrimonio che gli stessi svolgono.
Il Fondo librario e archivistico del professor Gianni Scalia, è costituito soprattutto da carteggi (corrispondenza) con i maggiori intellettuali del Novecento e da una biblioteca ricca di testi di letteratura italiana, francese, critica letteraria, filosofia, poesia e da un’emeroteca per oltre 30.000 unità bibliografiche.
Interverranno la sindaca Stefania Sabba, Paolo Pullega (saggista, già docente UniBo e UniFe) e i professori Ennio Grassi, Domenico Pazzini, Antonio Prete e Silvia Pirotti (Amici di Gianni Scalia), presenta e modera la referente dell’Archivio storico e della Biblioteca comunale di Verucchio Lisetta Bernardi.
Al termine, è in programma una visita guidata alla mostra fotografica con le immagini della biblioteca di Gianni Scalia, a cura del fotografo Giovanni Zaffagnini.
L’ingresso è libero.