Ieri 6 maggio il Sottosegretario Mantovano ha visitato la Comunità San Patrignano, insieme al Capo del Dipartimento Paolo Molinari ed al Consigliere, Prefetto Ugo Taucer.
Il sottosegretario ha pranzato prima con 800 ragazze e ragazzi attualmente in percorso, tutti accolti gratuitamente, per poi visitare il centro minori femminile, il centro medico e alcuni laboratori e settori di formazione come la tessitura, le decorazioni e il canile.
“Questa visita – afferma Mantovano – è la prima di una serie, per aprire un canale di comunicazione e di confronto diretto con il mondo delle comunità terapeutiche. Sono molto colpito non solo dalla struttura ma soprattutto dal clima di accoglienza, solidarietà e professionalità che si respira nella comunità di San Patrignano che rappresenta la riuscita di una esperienza pioneristica, nata 45 anni fa, modello a cui ispirarsi per affrontare la grande problematica delle tossicodipendenze”.
Da sempre San Patrignano collabora con il Dipartimento per le Politiche Antidroga e ad oggi porta avanti due progetti importanti: il primo “Iris”, dedicato alla formazione professionale e al reinserimento lavorativo dei ragazzi in comunità, con un monitoraggio dei ragazzi anche successivo al reinserimento, e “WeCare 4.0”, un importante progetto di prevenzione contro le dipendenze che vedrà in due anni il coinvolgimento di oltre 20mila studenti di tutta Italia. A breve invece prenderà il via il progetto “Spaces” che coinvolgerà almeno 200 fra ragazze e ragazzi presenti a San Patrignano, tra i quali 40 minorenni, in attività teatrali, di canto e pet therapy volte a favorire la socializzazione e il benessere psicofisico, migliorare le componenti affettivo – emotive, relazioni – comunicative e comportamentali ed accrescere la loro autostima. “Il sostegno del Dipartimento per le Politiche Antidroga è tanto importante per noi e i nostri ospiti, quanto per tutte le altre comunità presenti in Italia – sottolinea la Presidente di San Patrignano, Vittoria Pinelli – Abbiamo apprezzato l’attenzione del Sottosegretario e di tutta la delegazione nei confronti dei nostri ragazzi, la stessa che la comunità pone da oltre 40 anni nei loro confronti, la stessa che porrà per tutte le ragazze e ragazzi che continueranno a chiederci aiuto”.