Per l’accusa, avevano falsato i numeri sulla situazione finanziaria e patrimoniale della Cassa di Risparmio di Rimini. E così, l’ex presidente dell’istituto di credito Siro Bonfatti e l’ex direttore generale Alberto Mocchi sono stati rinviati a giudizio per aggiotaggio continuato in concorso. Come riporta il Carlino Rimini, la prima udienza è fissata al prossimo 28 novembre, ma il reato sarà giù prescritto ad agosto.
È stato il giudice dell’udienza preliminare a disporre, martedì pomeriggio, il rinvio a giudizio come richiesto dalla procura che contesta ai due precedenti vertici della banca di avere fornito al Collegio dei revisori e al Cda una rappresentazione non veritiera della stabilità dell’istituto, in particolare riguardo ai bilanci d’esercizio del 2013 e del 2014.
Le contestazioni non si fermano qui. Sotto accusa anche due comunicati stampa ritenuti non veritieri. In un caso riguardo al bilancio, nell’altro sulla visita degli ispettore di Bankitalia. Mocchi e Bonfatti, specificano i loro difensori, continuano a professarsi estranei a ogni tipo di accusa e confidano che ciò verrà accertato.
Foto di copertina Siro Bonfatti