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Al Comune di Rimini non piace il parco eolico di Ravenna

Il Comune di Rimini ha avviato approfondimenti al fine di poter presentare entro i termini previsti puntuali osservazioni al progetto “Hub Energetico Agnes Romagna 1&2”, l’impianto eolico offshore che sorgerà a Ravenna, all’altezza di Lido di Classe, e che in parte arriverà ad affacciarsi anche di fronte al territorio riminese. Il progetto, presentato dalla società Agnes, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica il 14 marzo scorso e fissa al 13 aprile la scadenza ultima da parte degli enti e dei soggetti coinvolti per presentare le eventuali osservazioni. 

Il progetto eolico offshore di Ravenna prevede la realizzazione di due impianti eolici, di un impianto fotovoltaico galleggiante e di un impianto di elettrolizzazione onshore per la produzione di idrogeno. L’installazione delle opere interesserà due specchi acquei: Romagna 2 più a nord, e il Romagna 1, più a sud di Ravenna. Nello specchio Romagna 1 è previsto il posizionamento di 25 aerogeneratori disposti su due file ad arco, che secondo i layout progettuali si affacceranno anche davanti a Cesenatico e al riminese, ad una distanza compresa tra le 12 e le 22 miglia nautiche dalla costa. 

Le osservazioni attualmente al vaglio dell’Amministrazione Comunale di Rimini riguardano in particolare due aspetti: la collocazione degli aerogeneratori (anche rispetto alle versioni precedentemente presentate) e la loro altezza. Secondo una prima verifica delle documentazioni presentate da Agnes, gli archi ricompresi nell’impianto Romagna 1 sarebbero più vicini al territorio riminese rispetto alla precedente ipotesi progettuale, con la pala più a sud a circa 30,3 km da Torre Pedrera. Una posizione che risulterebbe pertanto non distante dall’area dove è in previsione l’impianto eolico riminese progettato da Energia Wind 2020. L’Amministrazione comunale presenterà inoltre anche valutazioni in merito all’impatto visivo determinato dalle dimensioni degli aerogeneratori e in particolare dall’altezza, che complessivamente raggiungerebbe i 300 metri rispetto alla superficie del mare, altezza ben superiore rispetto agli aerogeneratori del progetto di Energia Wind 2020. 

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