Roberto Biagini presidente Coordinamento Nazionale Mare Libero ( CO.NA.MA.L.) ed ex assessore al demanio del Comune di Rimini commenta l’intervento dell’On Andrea Gnassi sulle concessioni demaniali.
“Bene, se questa è la linea nuova del PD sulla vergogna tutta italiana delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo, si può guardare con interesse e con spirito costruttivo senza ombra di dubbio. Alcune specificazioni:
1) i bandi non sono “una eventualità” ma un preciso dovere per lo Stato italiano imposto dalle normative eurounitarie così come recepite dalla giurisprudenza unionale, costituzionale, amministrativa e ordinaria. Nelle pubbliche evidenza non ci devono essere asimmetrie. Tutti sulla stessa linea di partenza, vecchi e nuovi gestori. Il Consiglio di Stato ha ben delineato se e da quando si devono corrispondere eventuali indennizzi.
2) E’ necessario bilanciare a livello comunale la modalità concessoria per l’ uso dei beni demaniali marittimi con quella di libera fruizione attrezzata per chi non vuole o non può permettersi di “pagare il mare”.
3) La materia necessità di un’ adeguamento dei vergognosi canoni che lo Stato richiede ai concessionari con una ritorno dei gettiti agli enti locali gestori.
4) Lo Stato deve incamerare le opere e le strutture di quei concessionari che non hanno rispettato le condizioni contrattuali di concessione in quanto gli abusi e le violazioni vanno repressi non premiati.”