La cancellazione, avvenuta il 4 aprile scorso, del treno regionale veloce 11524 Rimini-Bologna delle 7.04, che fa tappa a Lugo e che da qui riparte alle 8.15, è al centro di un’interrogazione di Mirco Bagnari (Pd), che punta il dito sul “balletto di informazioni che hanno disorientato i viaggiatori, prima di scoprire che il convoglio era stato soppresso”, con la conseguenza che anche i treni successivi avrebbero accumulato ritardo, creando ulteriore disagio ai pendolari, lavoratori e studenti, che sono i maggiori frequentatori di queste corse.
Ma anche “l’informazione è stata carente e approssimativa, – evidenzia il consigliere – tanto che dapprima è stato annunciato, in sequenza, un ritardo di alcuni minuti, via via crescente, fino ad annunciare la soppressione della corsa del treno 11524”.
Di qui la richiesta alla Giunta di conoscere le ragioni della soppressione della corsa e dei ritardi dei treni successivi e di sapere quali iniziative intenda assumere per assicurare, in simili situazioni, che l’informazione ai passeggeri sia tempestiva e precisa.
Bagnari domanda infine se esista una sorta di “giustificazione formale” che i lavoratori possano esibire al proprio datore di lavoro per l’assenza o il ritardo causati da disservizi ferroviari e, in caso di risposta negativa, se non si ritenga opportuno provvedere, in tempi rapidi, a implementare una forma di comunicazione che consenta ai pendolari di giustificare eventuali ritardi.