Rimini è “la capitale del Capodanno” e gli albergatori puntano al tutto esaurito. “C’è molto entusiasmo, dobbiamo sfruttare quello che stiamo facendo e non perdere nessuna opportunità”, sottolinea la presidente dell’Associazione albergatori, Aia, Patrizia Rinaldis, questa mattina durante la presentazione in Comune del cartellone del Capodanno più lungo del mondo. Le strutture aperte saranno 400, “siamo al 50% di prenotazioni e si lavora sui tre giorni”. L’anno scorso, ricorda, con il 30% di prenotazioni nello stesso periodo si arrivò a sfiorare l’80% di occupazione, nonostante le disdette all’ultimo per l’ennesima ondata della pandemia.
Dunque ora con il 50% si punta al sold out, con le richieste maggiori per la pensione completa. Spesso associata al cenone. E non a caso altri hotel stanno pensando di aprire. “I turisti- aggiunge Rinaldis- trovano una città, non solo eventi. Il momento è difficile ma c’è entusiasmo” e anche i prezzi si muovono “correttamente”. Per una camera in un tre stelle si spendono in media 120 euro. Sullo stesso mood il presidente di Promozione alberghiera Antonio Carasso: grazie agli eventi “attiriamo presenze che non vedono Rimini solo come meta balneare”, come ha dimostrato l’affollatissimo ponte di Halloween. Per cui “ci aspettiamo tanta gente prima e dopo Capodanno”, con anche turisti stranieri che cominciano a dimostrare di apprezzare la Rimini “fuori stagione”.
(Agenzia DIRE)
