Cerca
Home > Ultima ora cronaca > Pestato a morte in hotel di Rimini, in quattro rischiano l’ergastolo

Pestato a morte in hotel di Rimini, in quattro rischiano l’ergastolo

Pestato a morte per un debito e ora i suoi assassini rischiano l’ergastolo. Il pubblico ministero di Rimini Paolo Gengarelli ha fissato per il prossimo 23 gennaio il giudizio immediato davanti alla Corte d’Assise di Rimini per gli imputati dell’uccisione di Antonino Di Dato, 45enne di Napoli affiliato al clan camorrisico dei Romaniello, morto il 12 novembre 2021 dopo nove giorni di coma all’ospedale Bufalini di Cesena.

Era stato selvaggiamente picchiato in un hotel di Bellariva, secondo l’accusa, da Bruno Francesco Cacchiullo,  pugliese, Costantino Lomonaco, siciliano, dal croato Ivan Dumbovic e da un 45enne bosniaco detto “Ivan”, ancora latitante e indicato da testimoni come il più feroce. Sono tutti imputati di omicidio volontario aggravato in concorso.

Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile di Rimini, motivo del pestaggio fu un debito di circa 7.500 euro che Di Dato non aveva mai onorato. In un hotel di Bellariva, fra ospiti terrorizzati, il commando di picchiatori aveva trascinato il napoletano nella hall per poi colpirlo con calci e pugni alla testa e al torace. Il “trattamento” sarebbe andato avanti per una ventina di minuti, con gli slavi a picchiare, pare anche con una spranga di ferro, e gli italiani che tenevao a bada i presenti perchè non dessero l’allarme o si allontanassero. Alla fine il quartetto si era preso il portafogli del 45enne ormai incoscnete a terra, promettendogli che sarebbero tornati a prendersi “il resto dei soldi”.

A incastrare gli aggressori le testimonianze raccolte fra i presenti e le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

L’anno prima, Di Dato era stato condannato in primo grado a nove anni, sei mesi e 20 giorni per associazione a delinquere di stampo mafioso dal Gup di Bologna e sottoposto a sorveglianza speciale dopo la cosiddetta “Operazione Hammer della DDA che aveva sgominato due clan in lotta fra loro.

 

Ultimi Articoli

Scroll Up