“La Regione Emilia-Romagna ha attivato in questi anni iniziative di formazione e approfondimento rivolte agli studenti, alle studentesse e al personale scolastico per diffondere la cultura delle pari opportunità all’interno delle scuole e abbattere gli stereotipi. Di recente ha inoltre presentato un bando da oltre 2,5 milioni di euro per promuovere la parità di genere e contrastare la violenza sulle donne, gli stereotipi e le discriminazioni rivolto a enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e onlus“.
A confermare l’impegno di viale Aldo Moro su un tema delicato quanto cruciale è Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, intervenuta all’iniziativa “Noi ci spendiamo, e tu?” organizzata da Coop Alleanza 3.0 e che si è svolta questo pomeriggio a Rimini.
“Il ruolo delle Istituzioni nel contrasto alla violenza di genere è di fondamentale importanza perché – continua Petitti – significa investire realmente nel futuro del Paese e cercare di cambiare quel paradigma sociale che adotta ancora una visione sessista e stereotipata della donna. Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza di genere, e in questo mese sono tante le iniziative per sensibilizzare su un tema che impone alla politica di essere sempre più presente“, spiega Petitti che ricorda come “un’altra azione importante che Emilia-Romagna ha deciso di portare avanti è stato il rafforzamento del Reddito di libertà una misura dello Stato rivolta alle vittime di violenza, che la Regione ha deciso di implementare per dare risposta a tutte le richieste pervenute. Si tratta di un aiuto concreto affinché le donne vittime di violenza possano riprendere in mano la propria vita, e la propria autonomia, attraverso l’erogazione di un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno“.