Alfredo Arcangeli di anni 92 è deceduto oggi pomeriggio. Era ricoverato da qualche giorno all’ospedale Infermi di Rimini.
Arcangeli era nato a Rimini il 17 novembre 1929, ultimo di tre fratelli: Gugliemo del 1924, Gino del 1926. Primo coordinatore per la costituzione della FGCI riminese dopo lo scioglimento del “Fronte della Gioventù” nel 1948. Poi segretario del sindacato degli edili negli anni ’50, la più forte organizzazione sindacale in quegli anni, assieme alla Federterra, nel Circondario di Rimini. In Consiglio Comunale dal 14 maggio 1963, al posto di Accreman eletto deputato, vi rimase sino a fine 1968 quando si dimise per essere eletto Segretario della Camera del Lavoro di Rimini a inizio 1969.
Diresse la CGIL riminese negli anni più caldi delle lotte operaie del dopoguerra in Italia sino al 12 maggio 1980. Presidente dell’Azienda di Soggiorno dal 1980 al 1981. Nell’assemblea del Comitato Circondariale dal febbraio 1976 sino al settembre 1986 (dal novembre 1980 a maggio 1984 consigliere delegato e vice-presidente).
L’8 giugno 1980 è rieletto in Consiglio Comunale e il 4 agosto 1983 entra nella nuova Giunta presieduta dal Sindaco socialista Massimo Conti. Vi rimarrà sino al 15 maggio 1986.
Sarà poi Presidente dell’AUSL 40 Rimini Nord.
Il 6 maggio 1990 viene eletto in Consiglio Comunale a Torriana, per diventare poi Sindaco di questa realtà il 12 giugno 1991. Lo rimarrà sino a giugno 1999, ma sarà ancora in Consiglio Comunale sino al 2004.
Da sempre negli organismi dirigenti del PCI, fatti salvi gli anni di esclusione per l’incompatibilità sindacale.
Una intera vita spesa al servizio della collettività riminese.
Ai figli Fabio e Mirko vanno le condoglianze della redazione di Chiamamicitta.it.