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Allerta smog in tutta l’Emilia-Romagna e scattano i blocchi

Allerta smog in tutta l’Emilia-Romagna. L’Arpae infatti comunica la proroga per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena e da domani, sabato 29 ottobre, entrano in vigore le misure emergenziali per la qualità dell’aria anche nei comuni delle province di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 4) nei comuni Pair e gli altri provvedimenti emergenziali, da domani saranno attivi in tutta la regione e rimarranno tali fino a lunedì 31 ottobre incluso, giorno di controllo e di emissione del nuovo bollettino Liberiamolaria.

In provincia di Rimini i provvedimenti riguardano il Comune capoluogo e quello di Riccione.

Le misure emergenziali prevedono:
– L’ ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8.30 alle ore 18.30 a tutti i
veicoli diesel EURO 4;
– Il divieto, in tutto il territorio comunale, di utilizzo di generatori di calore domestici
alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo)
aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i
valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale
introdotta dal decreto attuativo dell’art. 290, comma 4, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n.
152;
– L’obbligo, in tutto il territorio comunale, di ridurre le temperature di almeno un grado
centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli
uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività
commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed
artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le
scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;
– Il divieto assoluto, in tutto il territorio comunale, di combustione all’aperto, per
qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, etc..), anche relativamente alle
deroghe consentite dall’art. 182, comma 6bis, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152
rappresentate dai piccoli cumoli di residui vegetali bruciati in loco;
– il divieto, in tutto il territorio comunale, di spandimento dei liquami zootecnici e, in
presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono esclusi
dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con
iniezione diretta al suolo;
– l’obbligo, in tutto il territorio comunale, di spegnimento del motore dei veicoli in
sosta;

– il potenziamento, in tutto il territorio comunale, dei controlli sulla circolazione dei
veicoli nel centro urbano e sul rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a
biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di spandimento di liquami.
Sono confermate le limitazioni al traffico previste dall’ordinanza n. 105 del
30/09/2022.

 

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