Rallenta la corsa del coronavirus tin Romagna. E’ quanto risulta dal bollettino AUSL che riporta i dati dal 10 al 17 ottobre. In questa settimana sono stati eseguiti 23.888 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 6.310 nuovi casi positivi (26.4%). Osserva AUSL Romagna: “Si registra un calo delle nuove positività in termini assoluti (- 735) e percentuali”.
In provincia di Rimini l’andamento dei nuovi casi si manifesta in maniera disomogenea fra i Comuni. Per stare a quelli maggiori, a Rimini in una settimana i contagi calano da 806 a 746, a Riccione da 154 a 150, a Bellaria da 65 a 39; Santarcangelo da 135 a 107. A Cattolica sono 67 come la settimana precedente. Invece i nuovi casi crescno a Coriano, da 56 a 57, a Misano da 41 a 56, a Verucchio da 38 a 45.
Nessuno fra i Comuni del riminese può dirsi “covid free”, senza malati attivi e nuovi casi.
Il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID è però in aumento rispetto alla settimana precedente ed in totale sono ricoverati 182 pazienti, tra questi 3 ricoverati in terapia intensiva.
Dimonuiscono invece i focolai nelle residenze per anziani, da 16 della scorsa settimana a 10.
Stabili i decessi, con Ravenna davanti a Rimini nella triste graduatoria.
Complessivamente sono stati sospesi 129 operatori sanitari tra dipendenti e convenzionati in tutta l’azienda USL della
Romagna, due in meno rispetto alla precedente settimana
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I vaccinati al 17 ottobre erano 907.438 con prima dose, 872.449 con seconda dose, 615.762 con terza dose e 79.460 con quarta dose la cui somministrazione è iniziata il 1 marzo, a cui vanno aggiunte 116.158 dosi somministrate dai MMG.
Come evidenzia AUSL, riguardo la quarta dose la Romagna nel suo complesso nemmeno questa settimana ha raggiunto una copertura almeno del 50% per over 80 e fragili, percentuale superata solo a Ravenna mentre Rimini recupera un po’ di terreno arrancando tuttavia indietro di 9,1 punti sulla media romagnola.
