Cerca
Home > Politica > Riccione, tra sedi elettorali, manifesti e cene

Riccione, tra sedi elettorali, manifesti e cene

A Riccione, definiti i candidati a sindaco, ora tutti impegnati ad inaugurare le sedi elettorali.

Domani è il turno di Patto Civico di Tirincanti, Conti e Pierani. Dopo il strepitoso successo della cena dove è stato presentato il candidato a sindaco, Patto Civico viaggia con il vento nelle vele. Qualche suo esponente si sbilancia, affermando che potrebbero vincere anche al primo turno.

Certo che i 300 partecipanti alla cena hanno dato gas alla campagna elettorale di Patto Civico. Riccione, è una grande città, ma anche molto piccola. Piccola per chi chiacchiera, piccola per chi vuole far girare le veline. Ebbene su quella cena, vi sono delle malelingue che raccontano, in Paese, cose che sicuramente non saranno vere. Ma intanto girano. Si racconta per esempio che chi si sedeva a tavola non pagava. Non vi era un quota, non si sa neanche neanche se era ad offerta libera. Ovviamente siamo sicuri che si tratta di cose non vere, maldicenze. Ma gira la voce e dobbiamo registrarla. Se la maldicenza però fosse vera saremmo alla prima repubblica in tutti i sensi: dopo gli esponenti di primo piano di quell’epoca (Tirincanti, Pizzolante e Pierani) avremmo anche le cene offerte. A quei tempi la partecipazione alle cene era sempre molto alta. Non altrettanto lo erano i voti.

In questa campagna elettorale vi sarà anche uno scontro a distanza tra le Fabbri.
Flora Fabbri ha annunciato che sta con Renata Tosi, Patrizia Fabbri ovviamente con suo figlio. Non abbiamo ancora capito cosa fa Licia Fabbri. Le sue dimissioni congelate da Forza Italia sono state scongelate? Forse abbiamo perso qualche puntata, ma questo confronti dei Fabbri è oggettivamente intrigante.

Renata Tosi domani presenta la lista di Noi Riccionesi. Ha già pianificato la sua campagna elettorale ed è l’unica che è rimasta contenta della trasmissione “Fuori Roma”. Alla fine scoprirà che quella trasmissione sarà un bel boomerang. I Riccionesi hanno, da sempre, un alta considerazione della propria città. Giustamente, i ritratti depressivi di chi viene da “fuori” ci restano indigesti. Il suo consigliere strategico dovrebbe saperlo.

Andrea Delbianco, il candidato 5 Stelle, aspetta. Probabilmente rileggendo Samuel Beckett. A chi su Facebook chiedeva lumi sulla certificazione di Beppe Grillo che ancora non arriva, gli è stato risposto di star tranquillo perché intanto è arrivata quella della lista di Vignola; tutto il resto della Regione – Coriano e Morciano comprese – resta in attesa.

Morena Ripa (ex 5 Stelle sconfitta da Delbianco) se ne è andata con Flavio Tosi e fa un’altra lista. Ha battezzato il pentastellato Delbianco e chi lo ha votato “persone che sono arrivate all’ultimo momento e che durante il mio percorso amministrativo e politico non ho mai conosciuto. Non c’è stata la possibilità di trovare convergenze”.

Anche Sabrina Vescovi ha pianificato la sua campagna elettorale. E’ alle prese con la composizione della sua alleanza. Non vi è dubbio che in questo momento il maggiore successo lo sta registrando la lista Immagina Riccione di Francesco Cesarini. Curiosità, apprezzamento e sostegno sono i sentimenti che girano per il Paese. Soprattutto in alcuni ambienti dello sport e del volontariato.
Qualche spina il candidato del Pd lo sta trovando nel rinnovamento delle liste. È in gioco il tasso di coerenza con il suo programma, che guarda avanti e non al passato.

L’Arciunés

Ultimi Articoli

Scroll Up