Dopo l’assemblea di giovedì scorso con l’ex sindaco Battazza promossa dalla lista “Morciano Futura”, ieri sera siè svolta riunione degli iscritti del Pd. Un incontro per definire un percorso condiviso ed unitario per giungere ad una proposta programmatica ed alla definizione della candidatura a sindaco.
La riunione si è conclusa con la creazione di un gruppo di lavoro sul programma e la costituzione di una delegazione per gli incontri con altre forze politiche e realtà organizzate della società civile ed economica di Morciano.
Il Pd si è dato come scadenza il 20 aprile per svolgere un’ampia consultazione tra iscritti ed elettori e giungere all’approvazione del programma e della candidatura per quella data.
Evidente che l’interruzione anticipata della legislatura ha trovato impreparata buona parte della politica morcianese e increduli gli elettori e sostenitori dell’ex sindaco Battazza. L’assemblea al Lavatoio ha lasciato un segno molto positivo tra i cittadini. Pur nel rispetto del ruolo della Magistratura, Battazza non si è sottratto ad un confronto con i suoi cittadini.
Ha voluto spiegare nel merito tutta la “storia” della riqualificazione dell’ex area Ghigi. Una ricostruzione puntuale e ricca di particolari. Insomma, è il pensiero che gira tra gli esponenti del centro sinistra, se qualcuno vuole strumentalizzare a fini politici questa storia giudiziaria troverà risposte precise e nel merito. D’altra parte gli atti amministrativi di un percorso iniziato nel 2003 dimostrano come si sono comportate le varie amministrazione che si sono succedute.
Sulla candidatura a sindaco le opzioni nel centro sinistra sono più di una. Tutte all’insegna dell’innovazione e senza guardare al passato. Candidatura che possono unire rinnovamento ed esperienza amministrativa ed interpretare al meglio le sfide che attendono la comunità di Morciano.
