Si accorge di un individuo entrato nel suo bar guardando la videosorveglianza da remoto e dopo una breve caccia l’uomo viene individuato dalla Polizia mentre tenta di intrufolarsi in un altro albergo; e non era il primo che aveva colpito. Sono così scattate le manette per un cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale, con l’accusa di tentato furto aggravato e ricettazione.
L’allarme del proprietario del locale è scattato ieri a Viserbella, ma quando la volante è giunta sul posto il ladro si era già dileguato, dopo aver aver forzato una finestra e sottratto alcuni spiccioli del fondo cassa.
Ma la battuta stava proseguendo nelle vie del circondario e un’altra volante che pattugliava via Porto Palos ha notato un uomo corrispondere in pieno alle descrizioni date dal barista, che si introduceva all’interno di un hotel chiuso attraverso una finestra del piano terra.
Giunta subito un’altra volante, gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre rovistava nelle stanze.Gli sono state trivate addosso alcune monetine e uno smartphone, del quale non era in grado di giustificarne il possesso. Da un successivo accertamento, il telefono è risultato aprtenere a un gestore di un altro hotel poco distante, anche questo “visitato” dallo stesso individuo.
Lo straniero è stato quindi accompagnato in Questura e trattenuto in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina. Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.
