“Stipendi e pensioni sono spesso troppo bassi per sostenere un affitto e garantire allo stesso tempo una vita dignitosa, al punto che è sempre più frequente il fenomeno di lavoratori costretti a scegliere la coabitazione per dividere le spese.
L’acquisto di un immobile – scrive in una nota Giovanni Paglia, candidato Alleanza Verdi Sinistra – è un’utopia per ragazze e ragazzi con impieghi precari e salari bassi, soprattutto se privi di una famiglia alle spalle in grado di garantire e contribuire ai costi.
In questo quadro noi riteniamo indispensabile che lo Stato attraverso i Comuni torni a dotarsi di un patrimonio edilizio pubblico, per superare le difficoltà di accesso alle case popolari.
Si può fare innanzitutto – prosegue la nota di Giovanni Paglia – con un piano di ristrutturazione, adeguamento ed efficientamento energetico di ciò che già esiste, ma non è utilizzabile.
Si può fare acquisendo a prezzo fortemente scontato il patrimonio immobiliare che in questi anni è stato coinvolto in fallimenti e ora giace inutilizzato nei bilanci di banche e fondi finanziari.
Si può fare introducendo la possibilità per i Comuni di chiedere parte degli alloggi edificati come forma di onere di urbanizzazione aggiuntivo nelle nuove edificazioni.
Dato che tutto questo richiede tempo, nell’immediato è indispensabile che ai Comuni venga data la possibilità di fare da garante per gli affitti e di rilanciare seriamente il fondo per l’accesso alla casa destinato ai giovani.
Troppe case in questo paese sono vuote – conclude la nota di Giovanni Paglia, candidato Alleanza Verdi Sinistra – e troppe persone non possono avere un tetto: è ora di cambiare”.