Non è un segreto che il mondo si stia muovendo verso un futuro più sostenibile. In effetti, le aziende iniziano a rendersi conto che devono cambiare marcia se vogliono rimanere a galla nell’economia odierna, sempre più spesso votata al green. Tuttavia, il passaggio può essere difficile, soprattutto per le grandi aziende con infrastrutture complesse. Fortunatamente, molte aziende si stanno preparando alla transizione verde e hanno iniziato a modificare le proprie politiche. Questo discorso vale anche in Italia, sebbene vi sia ancora molta strada da fare.
Aziende e sostenibilità in Italia: panoramica e dati
In Italia, sono numerose le aziende che si stanno preparando alla green transition, secondo un recente studio di settore. Una transizione che si sta facendo sentire in diversi settori, come quello dell’istruzione. Si tratta di un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, soprattutto se si considerano le imprese che già oggi hanno fatto degli investimenti nel green, e che nella Penisola corrispondono al 38% del totale. Un altro 7% è certo di adottare i primi accorgimenti verdi entro il 2023, dunque entro il prossimo anno. Non deve sorprendere, perché la green economy viene vista come un investimento destinato a ripagarsi nel breve periodo: un vero e proprio boost sia per il marchio dell’azienda, sia per il suo fatturato.
Ovviamente non bisogna perdere di vista la necessità di modificare le proprie politiche per andare incontro all’ambiente, ovvero la mission principale dell’economia verde. Le aziende più green attualmente operano nel Nord-est, e si tratta soprattutto di PMI. Le grosse aziende, come detto, ancora oggi faticano nel prendere le redini di un cambiamento spesso complesso, sebbene questa non possa diventare una giustificazione. Se guardiamo alla classifica regionale, la Lombardia domina su tutte le altre, con il Veneto che si posiziona secondo insieme al Lazio, che chiude il podio.
Come rendere più green la propria azienda?
Per prima cosa, è bene iniziare valutando l’impatto ambientale dell’azienda e concentrandosi sugli aspetti principali che possono essere migliorati. Si parla di aree come ad esempio la produzione, spesso responsabile dell’inquinamento ambientale e del carbon footprint di un’impresa. Inoltre, può tornare utile affidarsi ad alcuni servizi che propongono un’offerta luce business che eroga energia totalmente proveniente da fonte rinnovabili, come il fotovoltaico o l’eolico. In questo modo tutti i consumi saranno comunque coperti da un carburante ecologico, facendo dunque un passo decisivo verso l’ambiente e l’ecosistema che ci ospita.
Un altro fattore di fondamentale importanza è la maggiore attenzione al riciclo in azienda e presso gli uffici, insieme al minor uso di materiali plastici. Anche lo spreco di carta è un elemento che deve essere affrontato da ogni azienda desiderosa di diventare green, risolvibile in parte con il passaggio agli archivi digitali. Naturalmente non potremmo non citare la mobilità ecologica, con i mezzi di trasporto elettrici o con altre soluzioni come il car sharing. Se un’azienda avesse un servizio di consegna o di trasporto, dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di utilizzare solo veicoli alimentati a batteria. Infine, si consiglia di sensibilizzare i dipendenti e di spiegare loro l’importanza dell’adozione delle pratiche green più importanti.