Via libera, da parte del Comune di San Leo, alle agevolazioni TARI sull’anno 2022, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche, alla luce dell’emergenza Covid 19 e delle criticità nei mercati dell’energia e delle materie prime.
Le agevolazioni verranno erogate sull’avviso di pagamento, mediante l’applicazione di una componente tariffaria compensativa, a decurtazione, fino al limite massimo della tariffa complessiva (quota fissa e quota variabile).
Per le utenze non domestiche l’agevolazione consiste in una riduzione fino ad un massimo del 10% della tassa dovuta. Condizione per l’ottenimento dell’agevolazione è presentare apposita richiesta nella quale si attesti una delle due seguenti ipotesi:
- riduzione dei ricavi nell’esercizio 2021 rispetto all’esercizio 2019
- un aumento del costo per pagamenti delle utenze di energia elettrica e gas nel 2021 rispetto al 2020.
Per le utenze domestiche residenti spetta invece una riduzione fino ad un massimo del 20% della tassa dovuta, per i nuclei familiari con ISEE inferiore ad euro 30mila. Anche in questo caso per usufruire della misura è necessario presentare apposita richiesta.
Entrambe le categorie (utenze domestiche residenti e utenze non domestiche) per beneficiare della riduzione dovranno essere in regola con i pagamenti anche pregressi di tasse, imposte ed altre entrate anche di natura patrimoniale, nei confronti del Comune di San Leo.
Qualora i fondi stanziati per le agevolazioni fossero insufficienti rispetto alle domande presentate, si provvederà a ridurre proporzionalmente l’entità del contributo.
I moduli di domanda devono pervenire al Comune di San Leo entro il termine perentorio del 24/08/2022, pena esclusione.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare gli uffici comunali negli orari di apertura al pubblico.
“Si tratta – commenta il sindaco Leonardo Bindi – di una misura fortemente voluta da questa amministrazione comunale per andare incontro alle esigenze delle famiglie in un momento particolarmente critico dal punto di vista economico a causa dell’inflazione e dei rincari delle materie prime. L’amministrazione ha inoltre voluto innalzare il livello ISEE previsto per l’accesso alle riduzioni, così da poter favorire una platea di cittadini più ampia rispetto al passato”.